Messa a Focus 23/2018

Il focus group Sostenibilità ed energia risponde alle domande di un iscritto che sta redigendo la Relazione Tecnica ex Legge 10 per un intervento di rimozione del manto di copertura in amianto di un fabbricato a uso produttivo.

Nello specifico, l’operazione rientra nella categoria E.8 e il manto rimosso verrà sostituito con un nuovo manto di copertura in lamiera metallica coibentata. Poiché, ai sensi del D.M. 26.06.2015, l’intervento si configura come una ristrutturazione di 2° livello, il professionista vuole sapere quali siano i Requisiti Minimi da rispettare. In particolare, chiede se la copertura dopo l’intervento debba rispettare i limiti di trasmittanza espressi nella tabella 2, Appendice B del D.M. 26/06/2015. Il dubbio scaturisce in seguito alla presenza nello stesso D.M. (punto 5 comma 2 lettera b) del fatto che tali valori debbano essere rispettati per tutte le categorie a eccezione E.8. Infine, va chiarito anche se il parametro H’t debba in ogni caso essere verificato.

Poiché l’intervento è a tutti gli effetti una ristrutturazione di 2° livello, così come indicato al punto 4 dell’Allegato 1 del D.M. 26.06.2015 – Requisiti Minimi, per tutte le categorie di edifici, il progettista deve verificare che “il coefficiente globale di scambio termico per trasmissione per unità di superficie disperdente H’t, determinato per l’intera porzione dell’involucro oggetto di intervento (ovvero, nel caso specifico, tutta la copertura, compresi i “lucernari” anche se non oggetto di intervento, ed eventualmente ulteriori elementi presenti) risulti inferiore ai valori limite riportato alla quarta riga, della Tabella 10, dell’Appendice A”.

Nel caso in cui l’edificio sia in zona climatica E, il valore dovrà essere inferiore a 0.65 W/(m2K). Si ricorda che il valore di H’t è da intendersi comprensivo di tutti i ponti termici che interessano la struttura oggetto di intervento.

Il rispetto dei requisiti e delle prescrizioni del punto 5.2 non riguardano invece la categoria E.8. Pertanto, ai sensi del Decreto, la verifica del valore di trasmittanza termica della struttura non è necessaria. Si ricorda, tuttavia, che occorre osservare anche le prescrizioni di cui al punto 2.3 dell’Allegato 1, in particolare:

  • effettuare la verifica termo-igrometrica della struttura;
  • verificare l’efficacia, per le strutture di copertura, dell’utilizzo di materiali ad elevata riflettanza solare e di tecnologie di climatizzazione passiva.

Infine, trattandosi di un edificio di categoria E.8, si consiglia di verificare che non sussistano le condizioni di esclusione dall’applicazione del D.Lgs 192/05 smi e quindi del D.M. 26.06.2015 (rif. D.Lgs 192/05, art. 3 comma 3).

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