I lavori di ristrutturazione dell’edificio di via Piave 3 sono interamente a carico della società proprietaria, che si è impegnata a svolgerli secondo un progetto condiviso con l’Ordine.
L’Ordine segue con regolarità lo svolgimento dei lavori e collabora per la definizione delle parti di sua competenza (impianti tecnici e informatici, layout degli interni).
La proprietà riferisce periodicamente sull’andamento del cantiere, attraverso report periodici.
2021
Ad aprile viene presentata al Comune di Torino la SCIA per la ristrutturazione dell’edificio, a giugno apre il cantiere.
Lavorazioni in cantiere nel periodo giugno-dicembre:
- installazione dell’impianto di cantiere
- rimozioni e pulizie dell’intero fabbricato, con smaltimento di 145 cassoni di materiali
- demolizioni: eliminazione di tutte le pareti interne di tutto il fabbricato, eliminazione di 2 solai nel locale fronte strada, eliminazione di parte dei serramenti esterni e di tutti i serramenti interni, ad esclusione di quelli considerati di pregio storico che saranno restaurati, stonacatura di tutte le pareti del piano terreno e primo in preparazione delle opere di consolidamento strutturale antisismico, progettato con sistema ad intonaco strutturale co connettori attraversanti le murature e rete in fibra di vetro
- perfezionamento e miglioramento del progetto esecutivo
- progettazione e posa dei ponteggi interni
- preventivazione forniture: nuovi solai in acciaio, sistema di consolidamento strutturale, serramenti, tetto, ascensore.
Definizione del posizionamento e concessione spazi per posa nuova cabina elettrica
2022
Lavorazioni in cantiere nel periodo gennaio-giugno:
- completamento dei risarcimenti murari
- posa di barre di rafforzamento in vetroresina
- posa di travi e solai in acciaio
- scavo nella corte e getto per il plinto della gru
- completamento posa del grande architrave in acciaio della futura sala convegni dell’Ordine
A gennaio l’Ordine incarica un progettista per gli impianti di propria competenza: rete dati e wifi, ups, server, impianto telefonico, pc e periferiche, controllo accessi, antintrusione, controllo presenze, sistemi di videoconferenza.
Proseguono le attività di confronto tra proprietà e Ordine sull’interazione strutturale ed impiantistica, la definizione degli spazi dove posare sotto gli intonaci strutturali i cavidotti per gli impianti speciali dell’Ordine e le tecnologie da utilizzare nella sala convegni, nelle sale formazione, nelle sale riunioni.
La proprietà ha più volte segnalato nel corso del 2021 e del 2022 le cospicue richieste di aumenti di costo delle materie prime (legno e acciaio), la difficoltà di reperimento di alcuni semilavorati e dei ponteggi, i ritardi di consegna di forniture.
Benché si tratti di inconvenienti noti e comuni al settore edilizio, causano una preoccupazione sia alla proprietà sia all’Ordine per i rallentamenti di cantiere che potranno causare.