La futura sede

OAT affitta dagli anni Settanta gli attuali uffici in Torino, via Giolitti 1, che oggi non sono adeguati alla normativa in materia di barriere architettoniche. In questa pagina, periodicamente aggiornata, è possibile consultare i dettagli e documenti relativi al progetto, al percorso del cantiere e alle iniziative di condivisione con gli iscritti relativamente alla futura sede.

In evidenza

Il Consiglio informa: COMUNICATO NUOVA SEDE
aggiornamenti ed alternative
23 aprile 2025

Gentile collega,

il Consiglio desidera metterti al corrente degli ultimi sviluppi inerenti alla nuova sede, aggiornando le informazioni già trasmesse il 31 maggio 2024 e il 23 settembre 2024.

In data 1° settembre 2024 il Consiglio dell’Ordine ha inviato formale comunicazione di risoluzione del contratto di locazione alla soc. SBIT S.r.l. proprietaria dell’immobile di via Piave 3 per inadempienza del locatore, a causa della mancata consegna dei locali nei tempi previsti dal contratto. La proprietà aveva infatti comunicato l’impossibilità a di consegnare i locali nei tempi previsti, proponendo lo slittamento della consegna di circa due anni oltre il termine ultimo di consegna del 31 agosto 2024 che era a sua volta comprensivo delle deroghe per imprevisti già tutte utilizzate.

Successivamente si è avviata una lunga trattativa informale che si è, però, conclusa a febbraio 2025 senza dare i risultati sperati. Con delibera del Consiglio OAT n.29/04 del 26 febbraio 2025 viene dichiarato concluso il tentativo di trattativa tra le parti per un possibile accordo con SBIT S.r.l. sull’edificio di via Piave 3.

Si ritiene pertanto che il Consiglio abbia fatto ogni possibile ragionevole tentativo per offrire alla proprietà l’opportunità di recuperare i gravi ritardi di cui è responsabile e le inadempienze contrattuali.

L’Ordine, libero di valutare soluzioni alternative, ha attivato una ricerca immobiliare e nel mese di marzo 2025 ha individuato la disponibilità di una struttura idonea alle proprie esigenze.

Si tratta della locazione di una palazzina di 3 piani uso ufficio, sita in via Principi d’Acaja nella Torino Liberty, con caratteristiche interessanti sia tecniche che economiche:

– edificio di pregio architettonico con dimensioni adeguate alle esigenze OAT (oltre 1.000 mq) ed in buono stato di manutenzione attualmente utilizzata ad uffici;

– intera palazzina ad uso esclusivo, dotata di ampia corte di proprietà e di spazi idonei per uso di uffici, aule formative, sale riunioni utilizzabili anche per eventi e spazi coworking per gli iscritti;

– ottimo collegamento con mezzi pubblici (fronte fermata Metro1 Acaja, vicina alla stazione Porta Susa, piste ciclabili, comoda Tangenziale) ed esterna alla zona ZTL;

– disponibilità della proprietà a locare in tempi brevi e a rendere gli spazi accessibili e conformi alle normative per uso ufficio a proprie spese;

– dotazione di pannelli fotovoltaici utili al contenimento delle spese energetiche.

Non essendoci i tempi per avviare e concludere una trattativa, il Consiglio, ritenendo l’immobile meritevole di un adeguato approfondimento sia tecnico che economico, ha deliberato una proposta di manifestazione di interesse non vincolante da trasmettere alla società proprietaria, che consenta alla nuova consigliatura, di prossimo insediamento, di provvedere a tutte le azioni necessarie per aprire una contrattazione.

Nella stessa seduta il Consiglio ha, altresì, deliberato di demandare ogni definitiva decisione in merito a questa o ad altre proposte inerenti alla nuova sede alla discussione ed approvazione dell’Assemblea degli iscritti. Cosa non avvenuta per la scelta dell’immobile di via Piave 3.

Di seguito uno schema comparativo della sede attuale di via Giolitti 1 con quella di via Piave 3 e quella di via Principi D’Acaja.

I dati su via Principi D’Acaia sono stati desunti dalla Relazione consegnata ad OAT dal consulente tecnico che conferma l’opportunità di proseguire con un approfondimento.

Siamo fiduciose che la Manifestazione d’Interesse sull’immobile di via Principi D’Acaia venga accolta positivamente dal prossimo Consiglio e che la decisione definitiva venga portata all’attenzione dell’Assemblea degli iscritti per la deliberazione.              

Maria Cristina Milanese
presidente OAT

Gabriella Gedda
presidente Fondazione per l’Architettura


 

 

Il Consiglio informa: novità sulla nuova sede del 23 settembre 2024

Il Consiglio, in data 20 settembre 2024, mette al corrente gli iscritti in merito a gli ultimi sviluppi inerenti al Contratto Preliminare di Affitto sottoscritto in data 24.02.2020 tra OAT e SBIT srl, proprietaria dell’immobile, disciplinante la realizzazione e consegna della nuova sede di via Piave 3. Leggi la comunicazione ufficiale.

Report La nuova sede dell’Ordine: 31 maggio 2024

Scarica il report  del 31 maggio 2024 LA NUOVA SEDE DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. DI TORINO E PROVINCIA stilato dal Consiglio dell’Ordine sulla ricostruzione della complessa vicenda che riguarda il ritardato trasferimento degli uffici dell’Ordine Architetti P.P.C. di Torino e provincia (OAT) dalla attuale sede di via Giolitti 1, alla nuova sede di via Piave 3.

  • #01 In evidenza
  • #02 Il progetto
  • #03 Il percorso per la scelta
  • #04 Il concorso per la brand identity
  • #05 Vuoi saperne di più?
© Posa della prima pietra
© La futura Casa dell'Architettura. Fotografia di Fabio Oggero
© La futura Casa dell'Architettura. Fotografia di Fabio Oggero
© La futura Casa dell'Architettura. Fotografia di Fabio Oggero
© La futura Casa dell'Architettura. Fotografia di Fabio Oggero

#01 In evidenza

L'edificio di via Piave 3

Sono in corso i lavori per la realizzazione della futura sede dell’Ordine Architetti Torino e della Fondazione per l’Architettura, prossimo Polo dell’Architettura che step by step sta prendendo forma presso lo stabile di Via Piave 3, nel centro di Torino.

I lavori sono realizzati a cura e spese della proprietà, secondo un layout e un cronoprogramma concordato; L’Ordine prenderà in locazione una porzione dell’edificio al termine della ristrutturazione.

Gli spazi occuperanno una superficie di circa 1.200 mq su 4 livelli, di cui uno interrato: al piano terra, attorno alla corte centrale, la sala convegni, sale incontri, spazi espositivi, un bookshop e la reception generale. Al primo e secondo piano gli uffici dell’Ordine e della Fondazione con sale riunioni. Nell’edificio sono inoltre previsti (con gestione a cura della proprietà) coffee shop e residenze.

La riqualificazione dell’edificio storico di Via Piave 3, nel cuore di Torino, rappresenterà una grande opportunità per gli iscritti e per la città. Il nuovo Polo dell’Architettura sarà uno spazio all’avanguardia, con ambienti interni moderni e funzionali, in un contesto storico di pregio che permetterà agli architetti di disporre di uno spazio dinamico e di condivisione.

#02 Il progetto

Scarica i documenti

Lo stabile selezionato per ospitare la nuova sede dell’Ordine e della Fondazione si trova in via Piave 3, a pochi passi da via Garibaldi, e risponde alle esigenze espresse dall’Ordine: risulta infatti accessibile e centrale, con un grande potenziale di riconoscibilità e apertura alla cittadinanza. Lo spazio conta 1200 metri quadri disposti su 4 piani (di cui uno interrato), una corte interna e un affaccio su strada. A seguito dei lavori di ristrutturazione, l’edificio ospiterà spazi per il lavoro, la formazione e il tempo libero, prestandosi come punto di riferimento per la progettazione, la creatività e l’innovazione, aperto ad architetti e cittadini.

Secondo l’accordo preliminare, siglato a febbraio 2020 tra OAT e la società proprietaria dell’immobile, la proprietà si impegna a realizzare a proprie spese i lavori di ristrutturazione che, una volta ultimati, porteranno alla locazione da parte dell’Ordine di una porzione dell’edificio. Stando al cronoprogramma, la fine dei lavori, originariamente prevista entro il 2023, è stata spostata su richiesta della proprietà ad agosto 2024.

L’Ordine ha coinvolto gli architetti a contribuire alla realizzazione del Polo dell’Architettura attraverso un concorso per la brand identity.

 

#03 Il percorso per la scelta

Dal sondaggio ai primi sopralluoghi

Dall’anno dell’entrata dell’Ordine negli attuali uffici di via Giolitti 1 al giorno in cui è stata individuato lo stabile di via Piave 3 come futura Casa dell’Architettura, non si contano gli sforzi fatti per la ricerca di una nuova sede che rispondesse alle esigenze degli architetti. Per ricordare solo i più recenti, ad esempio, il workshop interfocus (2014-2015) organizzato per delineare il modello della nuova sede, tra funzioni, attività, modello di gestione, tipologia di edificio. Dal 2017, a questo si affiancano i sopralluoghi in almeno 30 immobili, tra cui uno stabile in piazza CLN, le OGR, l’ex Caserma De Sonnaz, l’ex fonderia caratteri Nebiolo, un edificio in via San Francesco da Paola 17, uffici in Galleria San Federico, l’ex Scalo Vallino. Edifici differenti, che rappresentavano modelli alternativi di sede, in acquisto e in locazione, ma per ragioni diverse le procedure non sono andate a buon fine. Tra i tasselli fondamentali anche il sondaggio attraverso il quale il 23 maggio 2016 è stato chiesto agli iscritti di esprimere le proprie preferenze sulla localizzazione urbana della nuova sede dell’Ordine, confermando una preferenza del centro storico rispetto a quartieri in trasformazione e a Spina 1. Dopo un’ipotesi di acquisto di una porzione di 1.000 mq di Palazzo Cavalieri in via della Basilica 3-5 Torino, poi accantonata a seguito di alcune criticità emerse a seguito dell’analisi di due diligence (ottobre 2018), nel 2019 si muovono i primi passi verso la futura Casa dell’Architettura.

La manifestazione di interesse

Primo step di questo percorso è la manifestazione di interesse pubblicata il 22 febbraio 2019 per invitare a proporre immobili in locazione/vendita che soddisfacessero determinati requisiti tecnici ed economici. Tra i requisiti richiesti, un immobile senza barriere architettoniche né funzionali, inserito nel tessuto vivo di Torino, inclusivo di spazi per uffici, incontri, formazione, servizi e attività complementari (mq 800-1200) e servito da mezzi pubblici di trasporto e di mobilità sostenibile. Allo scadere dei termini della manifestazione di interesse, il 27 marzo 2019 sono pervenute 23 proposte, le quali sono passate al vaglio di una commissione giudicatrice interna. Tra queste, secondo l’esito della manifestazione di interesse del 26 giugno 2019, ne sono state selezionate 6, considerate fattibili e da approfondire. Si tratta di edifici storici, palazzi aulici e sedi di uffici su più piani, lasciando aperte sia l’ipotesi di acquisto che quello di locazione. Il Consiglio dell’Ordine il 3 luglio 2019 approva la graduatoria e decide di approfondire gli aspetti tecnici ed economici con il primo classificato, che propone in locazione porzioni di un edificio in via Piave 3, Torino

L'individuazione di via Piave 3

Il 20 novembre 2019, dopo i necessari approfondimenti e trattative, il Consiglio dell’Ordine seleziona l’edificio di via Piave 3 come futura sede dell’Ordine e della Fondazione.

#04 Il percorso per la brand identity

Il progetto vincitore

L’Ordine e la Fondazione hanno pubblicato il 12 aprile 2021 la call “La futura sede dell’Ordine Architetti Torino e della Fondazione per l’architettura / Torino cerca la sua identità”, invitando progettisti e designer di tutta Europa a proporre il nome, il logo e la brand identity della futura sede.
Il progetto vincitore è a firma del raggruppamento temporaneo composto da Silvia Grimaldi (architetto) e Kinga Federica Raciti (progettista grafico). La brand identity approvata dal Consiglio dell’ Ordine il 28 marzo 2023 definisce il logotipo e del POLO DELL’ARCHITETTURA.

#05 Vuoi saperne di più?

Invia le tue proposte

Sei un architetto, un giornalista, un cittadino e vuoi saperne di più, vuoi essere coinvolto o hai un’idea per la nuova sede?

Sei un’azienda o  un’associazione e hai una proposta?

Scrivi a: architettitorino@oato.it indicando come oggetto “futura sede”.

Il progetto per la futura sede è seguito da:

  • Consiglieri OAT delegati: Andrea Cavallari, Andrea Gaveglio e Walter Fazzalari
  • Supporto tecnico: Roberto Fraternali
  • Direttore OAT: Laura Rizzi
  • Funzionario OAT: Angelica Ballone

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