Terreni e fabbricati

Gli addetti ai lavori già lo sapranno: quest’anno è uscita la nuova versione del software PREGEO (Pregeo 10.6.1), programma ministeriale e strumento privilegiato per compilare gli atti catastali. Esso viene utilizzato per l’aggiornamento cartografico legato al Catasto Terreni, mentre per pratiche riguardanti l’accatastamento degli immobili al Catasto Fabbricati ci si serve della procedura DOCFA.

Si tratta di strumenti necessari per i professionisti abilitati; come è noto infatti, a loro spetta la presentazione all’Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni per cambiamenti nello stato dei terreni o degli immobili, per conto degli intestatari.

Proprio sul software PREGEO, sul programma DOCFA e su come debbano essere affrontate le procedure di accatastamento di immobili si concentrerà un corso da 12 CFP in partenza il 22 settembre. Andrea Morino, architetto e referente del corso, ci ha fornito qualche norma preliminare in questa intervista.

Quali sono gli ambiti di competenza del catasto?

Lo scopo del catasto è quello di attribuire un valore a ogni bene immobile, che sia esso un terreno (reddito dominicale o agrario) oppure un fabbricato (rendita).
Tali valori vengono utilizzati per il calcolo delle imposte dovute in occasione di atti traslativi, di denunce di successione e per le varie imposte comunali.

Quali sono gli obiettivi della procedura PREGEO?

Il tecnico professionista che ricorre alla procedura PREGEO (Pretrattamento atti Geometrici) lo fa con lo scopo di presentare agli uffici dell’Agenzia delle Entrate alcuni tipi di atti geometrici d’aggiornamento del catasto, quali:

  • l’inserimento in mappa di nuovi fabbricati (fuori terra o entro terra);
  • l’inserimento in mappa di ampliamenti di fabbricati esistenti;
  • il frazionamento o la fusione di particelle catastali.

In che cosa consiste invece la procedura DOCFA?

Il DOCFA (Documento Catasto Fabbricati) è il software che definisce le caratteristiche del fabbricato assegnando una rendita a fini fiscali e dunque un valore catastale all’immobile.
Viene impiegato per:

  • l’accatastamento di nuove unità immobiliari;
  • la variazione delle unità immobiliari già censite.

Se intendi approfondire l’argomento, puoi iscriverti entro il 16 aprile al corso Catasto immobiliare che si svolgerà il 22 e 29 settembre e il 6 ottobre 2020 dalle 13.30 alle 17.30. Le iscrizioni chiudono l’11 settembre, iscriviti subito!

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