Diamoci una scossa

Nelle principali piazze italiane si tiene il 20 ottobre la seconda Giornata nazionale della prevenzione sismica: gli architetti interessati possono partecipare come volontari al gazebo informativo allestito in piazza Molines a Giaveno, dopo aver seguito il corso FAD.

L’Italia è un Paese ad alto rischio sismico: secondo la Protezione civile, negli ultimi 2500 anni si sono verificati più di 30.000 eventi sismici di media e forte intensità, con una media di un terremoto di intensità uguale o superiore all’ottavo grado ogni quattro anni e mezzo. Conoscere la vulnerabilità dell’edificio in cui si abita o sapere quali sono le misure preventive che è possibile adottare per la sicurezza della propria casa sono prerogative che ogni cittadino dovrebbe avere.

Le Giornate nazionali della prevenzione sismica sono nate proprio con questo obiettivo: creare un’occasione di incontro tra la cittadinanza e gli specialisti del settore per promuovere una cultura della prevenzione del rischio sismico e migliorare le condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare del nostro Paese. Alla prima edizione dell’iniziativa organizzata lo scorso autunno hanno partecipato 7000 professionisti in oltre 500 piazze e circa 500.000 cittadini.

Domenica 20 ottobre nelle principali piazze d’Italia saranno nuovamente allestiti banchetti informativi in cui architetti e ingegneri potranno, su base volontaria, mettersi a disposizione dei cittadini per rispondere ai dubbi su rischio sismico, valutazioni dello stato di sicurezza degli immobili, agevolazioni finanziarie per gli interventi sugli edifici.

Anche l’Ordine parteciperà all’iniziativa: saremo presenti insieme ai responsabili dell’ufficio tecnico del Comune di Giaveno presso il punto informativo in piazza Molines a Giaveno. Per far parte del gruppo di specialisti volontari è necessario:

  • compilare la domanda di partecipazione sul portale dedicato 
  • attendere l’abilitazione fornita dall’Ordine
  • partecipare al modulo formativo obbligatorio Conoscenze e competenze tecniche, erogato in modalità FAD attraverso il portale dell’iniziativa. Il corso prevede una verifica finale di apprendimento.

Ti ricordiamo che per ottenere l’abilitazione è indispensabile:

  • essere iscritti all’Albo professionale degli Architetti alla sezione A e B per il settore “Architettura”
  • essere in regola con i crediti formativi professionali e con il pagamento della quota di iscrizione all’Albo
  • avere esperienza nel settore della progettazione di opere strutturali
  • essere in possesso di una Polizza assicurativa professionale di Responsabilità Civile.

Per maggiori informazioni vai sul sito dell’iniziativa.

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