La parola al presidente 16/2019

Cari colleghi,

negli scorsi giorni ho visitato l’Expo Real 2019 di Monaco, una fiera che si svolge ogni anno in ottobre a partire dal 1998 e che raccoglie i principali esponenti da tutto il mondo del settore immobiliare e degli investimenti. Solo per dare qualche numero, l’edizione appena conclusa ha visto la presenza di 2190 espositori da 45 Paesi e 46.747 partecipanti di 76 nazionalità, 500 esperti invitati al programma di conferenze e 1000 giornalisti in un totale di 72.250 metri quadrati. È un’occasione importante in cui essere presenti come Città, come sviluppatori e come architetti per promuovere il nostro territorio e cercare opportunità per la città e per i professionisti.

Grande attenzione è rivolta al tema del recupero industriale e dell’innovazione tecnologica; in particolare una sezione espositiva (NOVA3, una novità di questa edizione) è interamente dedicata alla presentazione di innovazioni per la semplificazione dei processi e di nuove soluzioni di mercato. Ci sono tanti spunti di interesse per gli architetti e stiamo pensando di studiare una convenzione che consenta agli iscritti all’Ordine di accedere ad un prezzo calmierato.

Tra i temi oggetto del ricco programma di conferenze, anche gli aspetti che influiscono sulle scelte degli investitori; in particolare è stato segnalato che gli investimenti sono guidati dalla possibilità di confrontarsi con un contesto certo, in cui sia possibile pianificare sul lungo periodo con certezza, senza continui cambi di normative e direzioni politiche, aspetti ben più importanti della possibilità di godere di benefici e agevolazioni.

È ciò che anche noi sosteniamo con l’Amministrazione torinese, quando chiediamo di investire in una pianificazione strategica che individui una visione con il 2050 come orizzonte temporale, il tutto in un’ottica di partenariato pubblico-privato.

Un altro degli aspetti che mi è sembrato interessante è che nelle agenzie urbane di molte città, Amburgo, Colonia e Budapest ad esempio, è presente anche l’Ordine degli Architetti, che è quindi considerato soggetto attivo nella pianificazione strategica e interlocutore sulle politiche territoriali. Sarebbe bello se anche a Torino si potessero istituzionalizzare collaborazioni tra l’Ordine e soggetti come l’Urban Lab.

Colgo l’occasione di questa comunicazione per ricordarvi che martedì 22 ottobre ritorna il Martedì dell’architetto; per questo appuntamento autunnale abbiamo immaginato un format leggermente diverso: abbiamo invitato l’azienda Cassina che verrà a raccontarci attraverso un documentario e alcuni interventi la collaborazione con un architetto noto a tutti noi, Le Corbusier. Per questa occasione è anche previsto il rilascio dei crediti formativi, ma vi ricordo che chi fosse interessato al riconoscimento deve essere presente per l’intera durata dell’appuntamento e firmare i registri in entrata e uscita.

Massimo Giuntoli
Presidente Ordine Architetti PPC Torino 

Condividi

Ricerca un termine

oppure

Ricerca per argomento