Borghi alpini

12 milioni di euro di risorse europee del Programma di sviluppo rurale verranno destinati attraverso un bando regionale, che si aprirà nelle prossime settimane, alla rivitalizzazione dei borghi alpini.

Questa misura, auspicata da Uncem Piemonte e costruita dal Settore regionale montagna per volontà dell’Assessore Alberto Valmaggia, prosegue il percorso avviato 10 anni fa con bando simile. 35 le borgate restaurate grazie ai finanziamenti fra Alpi e Appennini a partire dal 2008.

Questo bando, pone l’accento su due questioni:

  1. la realizzazione e il miglioramento delle opere di urbanizzazione e degli spazi aperti a uso pubblico delle borgate montane;
  2. la realizzazione e il miglioramento di strutture e infrastrutture culturali ricreative nelle borgate.

Gli interventi finanziati dal bando riguarderanno, quindi, la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria della borgata, come la rete fognaria e quella idrica, l’interramento e potenziamento delle linee aeree sia elettriche che telefoniche, la rete di distribuzione del riscaldamento e il rifacimento degli spazi aperti ad uso pubblico della borgata come interventi di arredo, illuminazione, pavimentazione e molto altro.

Il secondo punto, invece, permetterà la realizzazione e il potenziamento di biblioteche e laboratori (linguistici, culturali, artistici, teatrali, musicali, informatici, multimediali, scientifici, ambientali, ludici, ecc) e la realizzazione di impianti per attività ludico-sportive e psicomotorie.

Sul sito www.borghialpini.it creato da Uncem verranno inseriti tutti i progetti che la Regione raccoglierà con il nuovo bando. Saranno, invece, le Unioni montane a concordare con i Comuni i migliori progetti presentabili. Le borgate, per essere ammesse al finanziamento, dovranno avere da 10 a 100 case ed essere raggiunte dalla rete viaria. Le Unioni hanno già censito le potenziali borgate sulle quali intervenire.

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