Le autorimesse: norme e pratiche per la progettazione

Nel progettare autorimesse – che siano interrate o multipiano, “a pettine” o a “spina di pesce”, isolate o a uso misto, a box o a stalli aperti, connesse a complessi residenziali o a insediamenti commerciali – i professionisti devono fare i conti con le numerose normative di riferimento e i problemi ricorrenti. Con l’obiettivo di fornire le nozioni indispensabili per districarsi tra cavilli burocratici e individuare le migliori soluzioni alle difficoltà più pratiche, il 16 marzo inizierà il corso di 12 ore La progettazione delle autorimesse.

Tra i testi normativi che regolamentano la progettazione e la realizzazione delle autorimesse, il riferimento urbanistico che i progettisti devono tenere a mente è la Legge Tognoli (L. 122/89) che disciplina le tre modalità attraverso le quali è possibile realizzare parcheggi in edifici esistenti: al piano terra o nel sottosuolo del fabbricato, su superfici non condominiali o su aree comunali in concessione. Per ognuno di questi casi il testo specifica come muoversi tra deliberazioni assembleari, convenzioni comunali e regolamenti edilizi e, con l’ultima modifica introdotta dal DL 5/12, quando la proprietà dei parcheggi possa essere ceduta separatamente dall’unità immobiliare.
Spostandoci sul tema dell’antincendio, uno dei testi di riferimento è sicuramente il DM 21/02/17 che mette nero su bianco le norme tecniche di prevenzione incendi per le autorimesse sia di nuova costruzione che già esistenti, un’interessante alternativa alle Norme di Sicurezza Antincendio del 1986 (DM 01/02/86 e le relative integrazioni che si sono accavallate negli anni).

Tutti testi normativi che saranno presi in esame durante il corso in partenza il 16 marzo La progettazione delle autorimesse, proposto come occasione di approfondimento degli aspetti più importanti inerenti al disegno di questi spazi. Nelle 12 ore di corso saliranno in cattedra architetti, ingegneri e avvocati esperti in materia, i quali entreranno nel concreto discutendo dei problemi in cui i progettisti incorrono più spesso come l’adeguamento normativo delle autorimesse esistenti (e in particolare di quelle condominiali interrate con più di 9 posti auto), la verifica e l’adeguamento della resistenza al fuoco delle strutture, il rispetto delle modalità di comunicazione con i locali a diversa destinazione, il sistema di aerazione naturale e le aperture di ventilazione.

La partecipazione prevede 12 crediti formativi ed è in attesa di autorizzazione da parte dei Vigili del Fuoco il riconoscimento di 4 ore di aggiornamento antincendio ai sensi dell’art. 7 del DM 05/08/11.
La iscrizioni chiudono il 23 febbraio! Vai alla pagina del corso per conoscere il programma e le modalità di iscrizione.

Per chi preferisse aggiornarsi in tema di sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro, segnaliamo inoltre che è il 27 marzo si terrà il corso Formare gli addetti antincendi, un percorso di 8 ore dedicato all’approfondimento della normativa e delle sue applicazioni pratiche che prevede 8 CFP e 8 ore di aggiornamento antincendio.
Vai alla pagina dedicata per i dettagli del programma e le modalità di iscrizione.

Condividi

Ricerca un termine

oppure

Ricerca per argomento