Scia 2: cosa cambia?

Lunedì 6 novembre 2017 ore 13.30-17.30
Ordine Architetti Torino
Via Giovanni Giolitti 1, Torino

L’11 dicembre 2016, con l’entrata in vigore del DLgs. 222/16 “Scia 2”, sono cambiate le regole da seguire per la realizzazione di interventi edilizi. Con l’obiettivo di semplificare il panorama normativo di riferimento, tra procedure e adempimenti tecnico-amministrativi, il decreto individua cinque procedure edilizie principali cui fanno capo le diverse tipologie di intervento: attività di edilizia libera, comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila), segnalazione certificata di inizio attività (Scia), permesso di costruire e Scia alternativa al permesso di costruire.

Per favorire la consultazione, al decreto è allegata la Tabella A: qui per le numerose attività individuate, da quelle commerciali alle pratiche ambientali, viene riportato puntualmente il tipo di procedura che è necessario seguire.

Cosa cambia quindi per il progettista? Se ne parlerà lunedì 6 novembre durante il corso Le modifiche introdotte dal decreto Scia 2; dopo una ricostruzione del quadro normativo, Cesare Rosa Clot (il responsabile istruttore tecnico del settore convenzionate e asseverate della Città di Torino) e Fulvio Giacomasso (direttore del servizio edilizia privata SUE della Città di Moncalieri) approfondiranno le correlazioni tra definizioni di attività e tipologie di intervento della Tabella A, ricorrendo all’analisi di casi concreti e a confronti in aula.

Per la partecipazione è previsto il riconoscimento di 4 crediti formativi ed è possibile registrarsi entro il 17 ottobre.
Per conoscere tutti i dettagli del programma e le modalità di iscrizione vai alla pagina dedicata al corso.

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