Architetture rivelate 2005

Architetture premiate

© Angelo Morelli. Sopraelevazione, Gino Becker
© Angelo Morelli. Casa Garavoglia, Carlo Alberto Bordogna
© Alberto Apozzi. Cappella feriale Parrocchia Santi Apostoli, Giorgio Comoglio
© Alberto Apozzi. Università del Dialogo e Piazza dei Popoli – SER.MI.G., Giorgio Comoglio
© Michele D'Ottavio. Restauro, ristrutturazione e ampliamento del Teatro Gobetti di Torino, Luca Deabate, Marina Deabate
© Antoni La Grotta. Restauro della casa di “Monsù Pingon”, Federico de Giuli, Franco Fusari
© Angelo Morelli. Casa privata, Sergio Hutter
© Sergio Hutter, Toni Cordero. Stadio delle Alpi
© Angelo Morelli. Recupero di Villa Gualino, Gian Pio Zuccotti, Maria Carla Lenti, Giuseppe Abbate, Franco Corsico, Gianfranco Fasana
© Angelo Morelli. Padiglione Settore “E” in Villa Gualino, Gian Pio Zuccotti, Maria Carla Lenti
© Angelo Morelli. Palazzo per uffici “Gualino”, Gino Levi Montalcini, Giuseppe Pagano Pogatschnig
© Angelo Morelli. Sede del Monte dei Paschi di Siena, Domenico Morelli, Vittorio Defabiani
© Angelo Morelli. Gruppo rionale fascista “Giovanni Porcù del Nunzio”, Mario Passanti, Paolo Perona
© Angelo Morelli. Edificio per abitazioni, Augusto Romano
© Angelo Morelli. Palazzo per uffici “Casa Aurora”, Aldo Rossi
© David Vicario. Iveco customer support center, Maire Engineering - Marco Visconti
© Pino Dell'Aquila. Centro di conservazione e restauro della Reggia di Venaria Reale, Derossi Associati, Giorgio Fea
© Bruna Biamino. Complesso teatrale ex Fonderie Limone, Franco Fusari, Marina Gariboldi, Sergio Manzone, Giovanni Oggioni, Giulia Sarti

Sopraelevazione

Via Baretti 46, Torino
Progetto: Gino Becker
Anno: 1962
Motivazione: la sopraelevazione rappresenta il succedersi di ricerche progettuali dell’autore, intese a demolire le prevenzioni di una grossa fetta dell’opinione pubblica. Questo intervento, difficilmente collegabile al suo sorgere con gli schemi della progettazione in allora corrente, si è imposto quale esemplare testimonianza dell’élite progettuale dell’epoca.

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Casa Garavoglia

Corso Galileo Ferrarsi 63/A, Torino
Progetto: Carlo Alberto Bordogna
Anno: 1950
Motivazione: rappresenta l’identificazione di un’attenta raccolta, misurata e criticamente portata all’estrema sintesi, degli elementi compositivi che, negli anni ’50, avevano rappresentato la svolta più significativa nella progettazione urbana.

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Cappella feriale Parrocchia Santi Apostoli

Via Togliatti 35, Torino
Progetto: Giorgio Comoglio
Anno: 2005
Motivazione: il recupero degli spazi per la devozione, con destinazione all’esercizio della preghiera personale, portato fin nei minimi dettagli, che contribuiscono alla somma delle funzioni religiose che l’attività specifica dell’edificio raccoglie.

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Università del Dialogo e Piazza dei Popoli – SER.MI.G.

Piazza Borgo Dora 61, Torino
Progetto: Giorgio Comoglio | Collaboratori: Eraldo Comoglio, Pierluigi Bolognesi
Anno: 2003
Motivazione: l’innovazione portata alla più accurata espressione di intervento trasformatore di una realtà sociale, non ancora espressa nelle sue potenzialità di consenso solidale.

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Restauro, ristrutturazione e ampliamento del Teatro Gobetti di Torino

Via Rossini 8, Torino
Progetto: Luca Deabate, Marina Deabate
Anno: 1999
Motivazione: si tratta di un edificio correttamente espresso nella progettazione storica, conservata minuziosamente nel suo involucro complessivo, entro il quale è stata ricavata una platea indipendente a forma di conchiglia volta al raccoglimento del pubblico di fronte alla fruibilità della rappresentazione scenica.

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Restauro della casa di “Monsù Pingon”

Via della Basilica 13, Torino
Progetto: Federico de Giuli, Franco Fusari
Anno: 2003
Motivazione: Audace intervento in una zona storicamente consolidata che si è manifestato in termini di assoluta libertà compositiva, offrendo un vasto e significativo contesto di spazi in cui si integrano le funzioni specifiche dell’edificio.

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Casa privata

Via Bricherasio 12/Corso Stati Uniti, Torino
Progetto: Sergio Hutter | Progetto arredi: Toni Cordero
Anno: 1972
Motivazione: edificio che, in zona privilegiata residenziale, è venuto assurgendo a elemento emblematico e iconico, senza compiacimenti né cedimenti di gusto.

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Stadio delle Alpi

Strada comunale di Altessano 131, Torino
Progetto architettonico: Sergio Hutter, Toni Cordero | Collaborazione: E. di Rovasenda, A. De la Pierre, M. Garavoglia
Anno: 1990 (demolito)
Motivazione: elemento emblematico, nella sua complessità, della realtà sociale contemporanea, rappresentativo di modalità di incontro sportivo, in cui sono confluiti gli aspetti più ardui delle scelte tecnologiche e strutturali.

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Recupero di Villa Gualino

Viale Settimio Severo, Torino
Progetto: 1975-2005: Maria Carla Lenti, Gian Pio Zuccotti (capogruppo) 1975-1986: Giuseppe Abbate, Franco Corsico 1986-1992 Gianfranco Fasana
Anno: 2005
Motivazioni: è un complesso architettonico ad alto valore ambientale in cui si sono succeduti diversi interventi, nell’intento di rispondere ad esigenze funzionali, di volta in volta diversificate, espresse attraverso un linguaggio formale di differente matrice. Se ne è voluta sottolineare la piena rispondenza delle successive variazioni, pur nel vocabolario semantico fortemente diversificato.

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Padiglione Settore “E” in Villa Gualino

Viale Settimio Severo, Torino
Progetto: Maria Carla Lenti, Gian Pio Zuccotti
Anno: 2004
Motivazione: è un complesso architettonico ad alto valore ambientale in cui si sono succeduti diversi interventi, nell’intento di rispondere a esigenze funzionali, espresse attraverso un linguaggio formale di differente matrice. Se ne è voluta sottolineare la piena corrispondenza delle successive variazioni pur nel vocabolario semantico fortemente diversificato.

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Palazzo per uffici “Gualino”

Corso Vittorio Emanuele II, Torino
Progetto: Gino Levi Montalcini, Giuseppe Pagano Pogatschnig
Anno: 1930
Motivazione: espressione forte che, fin dalle sue origini – 1930 – ha caratterizzato la potenza dell’asse urbanistico di corso Vittorio Emanuele II, con forti valenze espressive di assoluta novità per il suo tempo.

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Sede del Monte dei Paschi di Siena

Via Mazzini 14/16, Torino
Progetto: Domenico Morelli, Vittorio Defabiani
Anno: 1984

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Gruppo rionale fascista “Giovanni Porcù del Nunzio”

Corso Giambone 2, Torino
Progetto: Mario Passanti, Paolo Perona
Anno: 1938
Motivazione: questo piccolo edificio testimonia, a distanza di anni, la linearità e la correttezza stilistica della produzione architettonica di Passanti, libera da ogni inflessione retorica o ideologica, di un preciso contesto culturale specifico dell’autore.

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Edificio per abitazioni

Corso Tassoni 34, Torino
Progetto: Augusto Romano
Anno: 1958
Motivazione: significativa testimonianza di inserimento in un contesto omogeneo, di nuova edificazione, con un linguaggio formale di preciso interesse, nell’assunzione di vocaboli formali di nuova riproposizione.

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Palazzo per uffici “Casa Aurora”

Corso Giulio Cesare 29, Torino
Progetto: Aldo Rossi con G. Brughieri, M. Scheurer, G. Ciocca, G. Da Pozzo
Anno: 1987
Motivazione: ha rappresentato, per una vasta maggioranza della Commissione, l’edificio più innovativo degli anni ’90, in Torino, tanto nella sua formulazione programmatica di linguaggio, quanto nel suo essere stato precursore con forte potere di esemplarità.

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Iveco customer support center

Lungo Stura Lazio 12, Torino
Progetto: Maire Engineering – Marco Visconti
Partner di progetto: Roberto Gambetti, Aimaro Oreglia d’Isola
Anno: 2005
Motivazione: riconosciuto nella sua funzione, per altro efficacemente espressa, di elemento vivificatore all’interno di una porzione marginale della periferia urbana, rifunzionalizzandone la fruibilità e vivibilità.

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Centro di conservazione e restauro della Reggia di Venaria Reale

Piazza della Repubblica, Venaria
Progetto architettonico: Derossi Associati (Pietro Derossi, Paolo Derossi, Davide Derossi), restauro: Giorgio Fea
Anno: 2002
Motivazione: intervento innovativo all’interno della complessa operazione di restauro monumentale ed ambientale, in un processo di revisione organica della finalità anche didattica nella più ampia disponibilità delle componenti.

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Complesso teatrale ex Fonderie Limone

Via Pastrengo, Moncalieri
Progetto: Franco Fusari, Marina Gariboldi, Sergio Manzone, Giovanni Oggioni, Giulia Sarti
Anno: 2003
Motivazione: la Commissione ha ritenuto questo progetto fra i più rappresentativi dell’intuizione istitutiva del Concorso, proponendo l’esemplarità del tema quale testimonianza del recupero della “qualità della vita”, attraverso una variazione violenta, nella destinazione d’uso.

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Giuria edizioni 2004-2005

sezione “giovani”: Elena Bonifacio, Federica Castiglioni, Manuela Martelli, Andrea Morino, Elena Neirotti, Silvia Prodam Tich, Aurelia Vinci
sezione “intermedi”: Roberto Lombardi, Luciano Re, Giuseppe Serra
sezione “decani”: Giorgio Baggio, Giovanni Battista Gardano, Elio Luzi, Mario Federico Roggero (Presidente), Giuseppe Varaldo.

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