Internazionalizzazione, competenze, qualità e valorizzazione del progetto. Sono i temi al centro dell’evento che si è tenuto giovedì scorso da SETA, in via Luigi Tarino, promosso da China Room Meets per raccontare POLITO Studio Cina, il progetto di internazionale firmato Ordine Architetti e Politecnico di Torino.
Protagonista dell’incontro è stato Turin Design Hub, il gruppo di 12 studi professionali dedicato al mercato di progettazione in Cina il quale, insieme al gruppo di ricerca China Room, ha raccontato l’esperienza e i traguardi raggiunti nei primi due anni di POLITO Studio.
Tra questi, il quarto posto all’interno del concorso internazionale di architettura per il Meiguan Innovative Corridor, la classificazione tra i primi 20 progetti per il concorso internazionale di architettura Beyond Yue / Janhu Revival Planning and Design Competition e la recente installazione GBA Uninterrupted presentata nella cornice dell’IX edizione della biennale di Shenzhen.
“Turin Design Hub è la dimostrazione del valore di POLITO Studio” spiega il consigliere dell’Ordine Peter Jaeger referente dell’iniziativa “un vero e proprio hub per l’architettura in grado di far incontrare domanda e offerta di progettazione tra Italia ed estero. Da una parte abbiamo un’altissima qualità di competenze che da sempre contraddistingue la progettazione Made in Italy” continua Jaeger “dall’altra, come dimostra il caso della Cina, abbiamo un’altissima offerta. Quello che troppo spesso manca, purtroppo, sono le connessioni tra i due mondi e POLITO Studio vuole dimostrare quanto sia importante investire su sinergie internazionali”.
I successi dei primi anni non possono che incoraggiare di proseguire su questa strada, guardando al mercato della Cina, dall’America Latina e non solo. A presto nuovi aggiornamenti!