GBA Uninterrupted

Gba Uninterrupted: l’installazione realizzata dagli architetti del Turin Design Hub e dai ricercatori del Politecnico di Torino protagonista alla IX edizione della biennale di Shenzhen

Ancora un importante riconoscimento per il programma Polito Studio nato dalla collaborazione tra Politecnico di Torino e Ordine degli Architetti di Torino, un modello unico in Italia

La IX edizione della Biennale di Urbanistica e Architettura di Shenzhen, in Cina, dal titolo “Urban Cosmologies” ospitata all’interno della Kingway Brewery Factory è stata recentemente inaugurata e sarà visitabile fino al 12 marzo 2023. Si tratta della biennale più visitata al mondo, sorta in una delle più grandi regioni metropolitane del pianeta, la Greater Bay Area, chiamata anche la Silicon Valley Cinese.

I curatori della Biennale, Andong Lu, Zigeng Wang e Aric Chen, hanno invitato gli studi di architettura di TDH – Turin Design Hub (2MIX Architetti, Archisbang, Balance Architettura, BDR Bureau, Emanuele e Giovanni Cavaglion, Corbellaro SA Architettura, Gianpiero Moretti, PAT Architetti Associati, Edoardo Pennazio), coordinati da Politecnico di Torino e South China University of Technology, a indagare le stratificazioni del recente sviluppo urbanistico in tre siti industriali dismessi dislocati nella regione della Greater Bay Area, sviluppando delle visioni che guardano al 2050.

Ne è nata l’installazione GBA UNINTERRUPTED, che si presenta come una grande lampada retroilluminata dalla circonferenza di 9 metri sostenuta da un supporto verticale, posizionata nel padiglione principale della Biennale. Il suo design permette l’interazione con i visitatori, i quali possono, ruotando la lampada, far scorrere le diverse immagini realizzate dagli architetti.

L’opera invita il pubblico della Biennale a riflettere sulla potenziale continuità spaziale e temporale offerta dagli spazi industriali dismessi, i quali determinano l’occasione per osservare modelli insediativi innovativi, nuove funzioni urbane e connessioni tra pubblico e privato. A partire dalla divisione in 9 lotti di 200 x 200 metri ciascuno e dislocati nei 3 siti selezionati proprio all’interno della Greater Bay Area, gli architetti di Turin Design Hub hanno proposto, in forma di sezione prospettica continua, una città in cui ripensare gli usi dei suoli e le connessioni spaziali fra luoghi anche distanti fra loro.

Dopo aver svolto il ruolo di Academic Curator per l’Edizione 2019 “The Eyes of the City” insieme a Carlo Ratti, la China Room del Politecnico di Torino e la School of Architecture della South China University of Technology hanno curato l’installazione GBA UNINTERRUPTED, sviluppata all’interno dell’iniziativa TDH – Turin Design Hub di Polito Studio, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Torino e con il supporto dell’Innovation Institute of Guangdong Yuehai Land.

GBA UNINTERRUPTED rappresenta quindi l’ultimo risultato di Polito Studio, programma congiunto di Politecnico di Torino e Ordine degli Architetti di Torino di durata biennale nato nel 2021 con lo scopo di superare i confini fra mondo accademico e mondo professionale in un’ottica aumentata mobilità delle competenze per lavorare in contesti complessi come la realtà cinese. Polito Studio è finalizzato all’internazionalizzazione della pratica di progetto e alla contaminazione della conoscenza fra istituzioni accademiche e professionali che si è concretizzata con la creazione di TDH – Turin Design Hub – una pratica collettiva formata da 12 studi professionali e ricercatori accademici – che sta svolgendo una intensa attività di progetto e ricerca nel contesto cinese.

© ©UABB Photo by HU Kangyu
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