I talenti italiani a Torino

La sera del 15 dicembre l’Ordine degli Architetti di Torino ha dedicato ai 350 nuovi architetti iscritti all’Ordine nel 2021, un particolare benvenuto nel mondo ordinistico e professionale donandogli 3 omaggi utili durante il percorso professionale:

  • una matita da cantiere, simbolo e immagine romantica del creare; strumento antico oggi sostituito dalle tecnologie CAD, BIM e dalla computer grafica che un architetto deve saper utilizzare affinché possa rappresentare al meglio le proprie idee agli interlocutori coinvolti nel processo progettuale (committenza, tecnici, maestranze, ecc.)
  • il codice deontologico, che riconosce le regole che riguardano quell’insieme di libertà, di diritti e obblighi codificati inerenti agli aspetti di svolgimento dell’attività professionale.
  • un corso di formazione a loro dedicato, che vuole essere un impegno che questo Consiglio dell’Ordine prende con i giovani iscritti per avvicinarli alla professione ed alle sue tematiche specifiche.

Infine, tutti i presenti hanno potuto assistere alla lectio magistralis tenuta dai vincitori del premio di architettura assegnati dal Consiglio Nazionale Architetti. Si tratta di Franco Tagliabue Volontè e Ida Origgi di ifdesign per il progetto “Laboratori e Centro Socio Educativo” a Erba (Co), vincitori del Premio “Architetto/a italiano/a 2021” e dei fratelli Francesco Manzoni e Paolo Manzoni di a25architetti, vincitori del premio “Giovane Talento dell’Architettura italiana 2021” per il progetto “Il Rifugio del Gelso” a Montevecchia (LC).
Tra le opere raccontate alla platea, anche le due architetture premiate dal CNAPPC:

  • Franco Tagliabue Volontè e Ida Origgi di ifdesign hanno raccontato “Laboratori e Centro Socio Educativo”, il progetto realizzato ad Erba (Co) cui è andato il premio Architetto italiano 2021perché “si distingue per un programma tanto delicato quanto complesso. Attività lavorative ed altre finalizzate all’apprendimento ed alla autonomia degli ospiti trovano una articolazione e organizzazione dello spazio ottimali. La partecipazione diretta al progetto da parte degli ospiti del centro – tutti con problemi cognitivi – contribuisce a conferire al tema ulteriore valore sociale”.
  • Francesco Manzoni di a25architetti, studio fondato insieme al fratello Paolo Manzoni, ha illustrato “Il Rifugio del Gelso” di Montevecchia (LC), premiato quale Giovane Talento dell’Architettura italiana 2021. “La ristrutturazione del Rifugio del Gelso, tramite l’uso sapiente di tecniche e materiali della tradizione declinati in chiave contemporanea, si prefigura come un atto di valorizzazione del paesaggio e del contesto in cui sorge. Rifunzionalizzando un vecchio fabbricato agricolo, il delicato intervento punta a riavvicinare il visitatore ad una vita rurale”.

Gli interventi integrali saranno pubblicati sul sito dell’Ordine Architetti di Torino, con comunicazione in newsletter e sui canali social.

© Marco Campeotto
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© Marco CampeottoMarco Campeotto
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© Marco Campeotto
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