Messa a Focus 08/2020

Approvate dalla Giunta Regionale lo scorso 8 maggio 2020, sono a disposizione dei professionisti che operano nell’ambito degli appalti pubblici le linee di indirizzo per l’attuazione delle misure di sicurezza anti-Covid. Il focus group OAT Lavori pubblici – in collaborazione con alcuni componenti del focus group OAT Professionisti dipendenti – ha analizzato la deliberazione evidenziandone alcuni punti critici, primo fra tutti il reperimento dei fondi da parte della committenza.

Con la ripresa dell’attività dei cantieri della fase 2, la Regione Piemonte ha approvato linee di indirizzo, non vincolanti, rivolte alle stazioni appaltanti per il riavvio dei cantieri nell’ambito degli appalti di lavori in conformità al D.P.C.M. del 26 aprile 2020.

Le indicazioni contenute nella deliberazione n. 11-1330 costituiscono un indice di riferimento per la possibile trattazione delle criticità riscontrate nella gestione degli appalti di lavori nella fase contingente dell’emergenza sanitaria, al fine di uniformare le procedure per il pagamento dei lavori già eseguiti e la rimodulazione dei pagamenti successivi, nonché per determinare i costi legati all’attuazione delle misure di sicurezza anticontagio.

Durante l’ultima riunione abbiamo analizzato la deliberazione, anche alla luce delle esperienze dei colleghi che attualmente svolgono attività di RUP o Progettisti e DL nell’ambito dell’opera pubblica. Concordando sulla linea procedurale da adottare (aggiornamento del PSC con conseguente aggiornamento dei costi, predisposizione della variante), sia i dipendenti delle Stazioni appaltanti che i liberi professionisti evidenziano come uno dei problemi principali sia il reperimento dei fondi da parti della committenza: le linee di indirizzo indicano un incremento delle spese generali dal 2% al 4% e soprattutto l’incremento dal 3% al 6% del valore delle lavorazioni ancora da eseguire per ridotta produttività – incrementi percentuali che vanno a incidere in maniera sostanziale sulle somme a disposizione dell’appalto.

Si riscontra inoltre la mancanza di indicazioni chiare e univoche per i professionisti (RUP, DL, CSE), sia interni che esterni alla SA, una linea di comportamento da adottare che non apra la strada a riserve e contenziosi, allungando ulteriormente i tempi di realizzazione. Il lavoro proseguirà nell’intento di trovare un iter procedurale univoco, coinvolgendo tutti gli attori della filiera (SA, liberi professionisti, imprese, Regione).

Per chi volesse approfondire si suggerisce la replica dell’evento webinar organizzato da ANCI Piemonte il 29 maggio 2020.

Focus group OAT Lavori pubblici

Condividi

Ricerca un termine

oppure

Ricerca per argomento