La parola al presidente 09/2020

Cari colleghi,

con al fine del lockdown sono fortunatamente riprese molte attività rimaste in sospeso, ma non mancano le difficoltà e preoccupano le previsioni future.

Mi associo a questo proposito al commento del presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti Giuseppe Cappochin che considera “inaccettabile e incomprensibile la discriminazione perpetrata dal Governo ai danni dei professionisti ordinistici, iniziata con il decreto Cura Italia e confermata nel decreto Rilancio.” L’idea che i professionisti siano una classe di privilegiati che non necessita di aiuti è un chiaro segnale del pregiudizio di cui è vittima la nostra categoria e della mancanza di conoscenza da parte di chi governa della reale situazione economica in cui versa il mondo professionale e in particolare gli architetti.

Secondo la normativa comunitaria ogni entità che eserciti un’attività economica è considerata un’impresa a prescindere dalla forma giuridica; eppure, i professionisti sono stati esclusi dai contributi a fondo perduto riservati alle imprese. Peraltro, anche le procedure richieste alle imprese per ottenere prestiti attraverso il Fondo Generale di garanzia delle PMI sono moto complesse e onerose e rendono molto complesso l’ottenimento dei finanziamenti.

Qualche prospettiva più positiva arriva dagli incentivi legati all’ecobonus e al sismabonus

Questi due strumenti potrebbero offrire un contributo reale e concreto alla ripresa delle attività edilizie. Ci aspettiamo che ne derivino conseguenze positive per gli architetti nell’immediato e anche sul lungo periodo. Per avere certezza dell’efficacia di questi provvedimenti bisognerà però aspettare l’emanazione dei decreti attuativi e delle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.

Nella direzione del ritorno alla normalità, lunedì scorso gli uffici dell’Ordine hanno riaperto al pubblico, sebbene ancora con alcune limitazioni e per alcuni servizi specifici non erogabili a distanza. La segreteria continuerà a fornire il consueto supporto agli iscritti anche se a distanza, un supporto che non si è mai interrotto durante i mesi del lockdown.

Stiamo valutando le modalità per tornare a incontrarci fisicamente, non appena i vincoli del distanziamento sociali saranno alleggeriti.

Spero di rivedervi presto dal vivo.

Massimo Giuntoli
Presidente Ordine Architetti PPC Torino

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