Come valutare il rischio incendio

La valutazione del rischio di incendio (al centro del corso di formazione da 8 CFP in programma il 4 ottobre) è elemento portante del Codice di prevenzione incendi (DM 03/08/15), il testo che raccoglie le norme tecniche aderenti ai più moderni princìpi e tecniche antincendio che, in questo preciso momento, si trova a Bruxelles sul tavolo della commissione europea per una revisione generale.
Lo scorso 10 luglio, infatti, il Comitato centrale tecnico scientifico per la prevenzione incendi (CCTS) del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco ha notificato alcune correzioni con l’obiettivo di semplificare la comprensione del Codice, anche attraverso il supporto di esempi.
Una revisione che, nel concreto, interessa soprattutto gli aspetti tecnici della normativa (come la regola tecnica orizzontale RTO che dovrebbe diventare operativa entro il 20 ottobre 2019 con il DM 12/04/19), mentre resta ferma la metodologia generale per la valutazione del rischio di incendio.

Ma quali sono gli obiettivi della valutazione del rischio di incendio? Per vederci chiaro l’abbiamo chiesto a due architetti esperti in materia: Paolo Pititu e Massimiliano Colucci:

Individuare i rischi

La valutazione serve a individuare i rischi di incendio, tra cui anche i rischi esplosione, presenti all’interno di un’attività e a definire le relative misure di prevenzione e protezione.
Il primo step da seguire per la valutazione dei rischi è l’analisi del luogo, una fase durante la quale il professionista deve tenere conto in particolare del tipo di attività, delle sostanze e dei materiali utilizzati o depositati, delle caratteristiche costruttive, dimensionali e distributive degli spazi (strutture, aree di piano, superfici totali, coperture ecc.) e del numero massimo ipotizzabile delle persone che possono esservi presenti contemporaneamente.

In questa fase di analisi, gli obiettivi sono:

  • determinare i fattori di pericolo d’incendio;
  • identificare le persone esposte al rischio d’incendio;
  • valutare l’entità dei rischi accertati;
  • individuare le misure di prevenzione e protezione;
  • programmare le misure antincendio, ritenute più opportune.

La redazione della valutazione

Per quanto riguarda questo secondo passaggio, il professionista si trova di fronte a più soluzioni. Il Codice di prevenzione incendi (DM 03/08/2015) infatti ha introdotto la possibilità di adottare una modalità alternativa per la redazione della valutazione del rischio incendio rispetto a quanto stabilito dal DM 10/03/1998; la norma permette di adottare un approccio di tipo prescrittivo (secondo il quale il professionista adotta le soluzioni conformi già previste dalla normativa) o, in alternativa, di tipo prestazionale (il professionista adotta soluzioni alternative dimostrando il raggiungimento dei livelli di prestazione previsti dal Codice secondo i metodi ammessi, in genere con utilizzo della Fire Safety Engineering). Resta inoltre la possibilità di utilizzare la procedura di deroga prevista dall’art. 7 del DPR 151/2011, qualora il professionista non riesca a soddisfare i livelli di prestazione con le soluzioni conformi e le soluzioni alternative (modalità non utilizzabile con il DM 10/03/1998).

Per approfondire

Ci troviamo di fronte a un tema delicato e tutt’altro che semplice, che sarà debitamente approfondito durante il corso La valutazione del rischio incendio (8 CFP) in programma venerdì 4 ottobre 2019. Un percorso che per 8 ore guiderà i partecipanti tra obiettivi, criteri e metodi di valutazione del rischio incendio, fornendo gli strumenti necessari per la definizione del rischio anche attraverso la presentazione di casi studio ed esempi pratici di analisi in diverse situazioni di pericolo.

Alla guida ci saranno gli esperti Massimiliano Colucci, architetto libero professionista, e Calogero Barbera, direttore vicedirigente del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino.
La partecipazione al corso prevede il riconoscimento di 8 CFP e di 8 ore di aggiornamento antincendio e le iscrizioni chiudono il 12 settembre.

Condividi

Ricerca un termine

oppure

Ricerca per argomento