Novità di ottobre

È on-line la newsletter di ottobre di Inarcassa.

Qui una piccola anteprima delle principali notizie:

Polizza sanitaria: a partire dal 2018 la polizza sanitaria Inarcassa è riservata esclusivamente agli iscritti in regola con gli adempimenti contributivi e dichiarativi.

Seconda rata dei minimi: è scaduta il 30 settembre la seconda rata dei contributi minimi 2018.

Rateazione del conguaglio contributivo 2017: il pagamento del conguaglio scade il 31 dicembre. Gli iscritti in regola con gli adempimenti previdenziali e i pensionati Inarcassa, per importi superiori a €1.000, possono richiedere la rateizzazione in 3 rate posticipate (marzo, luglio e novembre) con un interesse pari all’1,5% annuo. Questa possibilità sarà concessa solo su richiesta nell’ambito della procedura on-line della dichiarazione 2017, la cui scadenza è fissata per il 31 ottobre.

Dichiarazione 2017: è disponibile su Inarcassa On line il modello di dichiarazione dei redditi e dei volumi d’affari IVA relativo all’anno 2017. La presentazione deve avvenire in via telematica entro il 31 ottobre.

Pensione di vecchiaia unificata: su richiesta dei Ministeri vigilanti, il Comitato Nazionale dei Delegati sta discutendo sulla revisione dei coefficienti relativi alla tabella M per l’anticipazione rispetto all’età pensionabile ordinaria di cui all’art. 20.3.

Mese della prevenzione sismica: fino a fine novembre l’iniziativa Diamoci una scossa si rivolge ai cittadini per trasmettere l’importanza della sicurezza sismica delle abitazioni e il programma di prevenzione attiva. Sono, infatti, previste visite tecniche informative per fornire una prima indicazione sullo stato di rischio degli edifici e sulle possibili soluzioni per migliorarli.

Equo compenso: la Sicilia ha varato un “Atto di indirizzo per gli Assessorati regionali e gli Enti sottoposti a vigilanza e/o controllo in materia di acquisizione dei servizi professionali ed equo compenso”, in cui si prevede che i compensi per i servizi professionali siano determinati nel rispetto della Legge n. 172/2017. Questa legge, per la valutazione dell’equità dei compensi pattuiti, fa riferimento ai decreti ministeriali in cui sono esplicitati i parametri da utilizzare nella liquidazione dei compensi da parte degli organi giurisdizionali. Questi compensi dovranno, inoltre, essere utilizzati come riferimento per determinare l’importo di base delle gare pubbliche.

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