La parola al presidente 17/2017

Cari colleghi,
domani si terrà l’annuale assemblea di bilancio, un’occasione per incontrarci e confrontarci sul percorso compiuto fin ora. L’assemblea sarà l’occasione per fornire dei numeri. Numeri efficacemente gestiti dal Tesoriere Laura Porporato. Numeri che ci aiuteranno a raccontare in modo trasparente come sono utilizzate le risorse dell’Ordine, ma anche in che modo abbiamo tentato in questo mandato di garantire un equilibrio tra diverse priorità che sintetizziamo brevemente in 6 azioni:

  1. Tutelare gli iscritti attraverso provvedimenti a livello locale e iniziative a livello nazionale
  2. Valorizzare gli architetti in tutte le sfaccettature della professione dialogando con la committenza pubblica e privata
  3. Offrire nuovi servizi affinché gli iscritti grazie all’Ordine possano usufruire di strumenti aggiornati per lo svolgimento della professione
  4. Promuovere l’architettura, attraverso l’attività della Fondazione, per diffondere cultura e consapevolezza sull’importanza della qualità dell’architettura, della città e del territorio
  5. Cambiare sede, un’azione che è ancora in progress, ma per la quale abbiamo creato le fondamenta
  6. Dialogare con la comunità per condividere l’operato affinché l’Ordine sia sentito come un progetto collettivo

Tra queste azioni manca la parola “lavoro” semplicemente perché è l’elemento che fa da comune denominatore:

creare nuove opportunità di lavoro per gli architetti

è la mission che sottostà a tutte le politiche dell’Ordine.

I focus group sono stati per l’Ordine uno strumento essenziale per la realizzazione del programma con cui ci siamo candidati 4 anni fa alle passate elezioni. Mercoledì incontreremo tutti gli architetti che vi hanno preso parte per confrontarci su cosa è stato fatto e verificare come migliorare.

Infine vi informo che abbiamo terminato la proposta per il libretto del fabbricato elaborata insieme agli altri soggetti coinvolti dalla Città su questo tema, di cui noi siamo stati coordinatori; ne approfitto per ringraziare Egle Borgia, Alberto Milanesio, Mauro Raimondo, Cesare Roluti, Giuseppina Rossi, Barbara Salomone e Alessandra Siviero, che hanno coordinato il lavoro in rappresentanza dell’Ordine, e l’architetto Francesco Adorno. Questa settimana sarà consegnata alla Città di Torino che quindi diventerà, anche grazie al nostro contributo, città pilota in Italia per l’applicazione di questo strumento.

Massimo Giuntoli
Presidente Ordine Architetti PPC Torino

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