La parola al presidente 03/2017

Cari colleghi,
prosegue l’impegno dell’Ordine a sostegno delle Pubbliche Amministrazioni e degli enti privati per promuovere il ricorso a bandi di gara e concorsi di architettura che valorizzino il lavoro degli architetti.

Stiamo avviando, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri, un servizio gratuito di consulenza ai RUP per la corretta determinazione dei compensi da porre a base d’asta nell’affidamento sei servizi di ingegneria e architettura.

Ci tengo a ringraziare in particolare la Commissione Parcelle che ha dato la sua disponibilità a lavorare su questo progetto rendendo così possibile il servizio.
L’ente banditore potrà inviare alla Commissione Congiunta il bando, o una sua bozza, con l’indicazione delle prestazioni professionali richieste e il conteggio degli onorari in forma analitica; la Commissione esprimerà un parere in base alla documentazione e sarà anche a disposizione per incontri di chiarimento.
In questo modo vogliamo garantire che il lavoro dell’architetto riceva giusta considerazione ed equo riconoscimento. Un tema che si sta affrontando anche a livello nazionale (leggi l’articolo de Il Sole 24 Ore) attraverso un disegno di legge sull’equo compenso in discussione presso il Consiglio dei Ministri.

Questa azione si affianca al servizio di valutazione e verifica dei bandi pubblicati in Italia: grazie al lavoro del nostro focus group Lavori pubblici e procedure edilizie, coordinato da Edoardo Ceretto con la collaborazione del consigliere referente Laura Porporato,

interveniamo per migliorare i bandi pubblicati e offriamo agli iscritti un aiuto nella scelta delle gare e dei concorsi cui partecipare.

Attraverso l’osservatorio gare e l’osservatorio concorsi infatti vengono analizzati i bandi pubblicati in Italia, viene redatta una scheda di valutazione e, se necessario, viene chiesto all’ente banditore di modificare gli aspetti controversi. Recentemente è nato anche l’Osservatorio Nazionale dei bandi per l’affidamento dei Servizi d’Architettura e di Ingegneria, un nuovo strumento per l’analisi dei bandi di gara, di cui l’Ordine di Torino è stato tra gli ispiratori iniziali e che entrerà a regime a partire dal 30 aprile 2017.

Attraverso la nostra Fondazione infine

promuoviamo la corretta programmazione dei concorsi di architettura: abbiamo appena stretto un accordo con l’Unione Industriale

per un concorso di idee per la riqualificazione degli interni e del gazebo del giardino della sede dell’associazione. Un risultato politico di cui siamo molto fieri perché aprirà la strada ad altre forme di collaborazione e sviluppo, grazie anche al lavoro del nostro focus Rete nazionale ed internazionale, coordinato da Sara Porro, con la collaborazione del consigliere Pier Massimo Cinquetti.

Massimo Giuntoli
Presidente Ordine Architetti PPC Torino

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