L’obiettivo del corso che si svolgerà il 9 e il 16 novembre dal titolo “La compensazione ambientale nella valutazione ambientale strategica dei piani urbanistici” è quello di fornire metodi e strumenti disciplinari per programmare, valutare, computare le compensazioni ambientali nei processi di formazione o di variante di strumenti urbanistici generali ed esecutivi.
Le opere di compensazione sono lo strumento che permette di aumentare la capacità di resistenza dell’ambiente oggetto di pressione da parte dell’opera, del piano o del programma, e quindi consentono di migliorarne la compatibilità. Un tempo marginali in fase di pianificazione, ora sono centrali nella realizzazione delle opere pubbliche e in generale nelle opere di interesse collettivo di cui ne favoriscono l’accettabilità sociale.
All’interno della nozione di ambiente si possono individuare però tre diverse componenti che definiscono i processi compensativi: l’ambiente fisico e naturale, l’ambiente culturale e sociale e l’ambiente economico. Durante il corso si porrà l’accento in particolare sul tema della compensazione ecologica, grazie all’intervento del dell’esperto Marco Allocco, che analizzerà l’efficacia delle compensazioni in ambito agro-forestale quale ristoro degli effetti negativi dei piani urbanistici.
L’analisi degli aspetti metodologici, la costruzione di un quadro organico di obiettivi e azioni per la definizione di misure urbanistiche e l’integrazione dei diversi strumenti di programmazione e pianificazione (aspetti che saranno presi in esame dagli architetti Giovanni Alifredi, Andrea Cavaliere e Marta Colombo) saranno affiancati dalla verifica dell’attuabilità nel contesto normativo e territoriale della Regione Piemonte, a cura dell’avvocato Riccardo Ludogoroff e dalla presentazione di diversi casi studio.
La partecipazione al corso di 8 ore prevede il riconoscimento di 8 crediti formativi. Le iscrizioni chiudono il 27 ottobre.
Per informazioni e iscrizione, vai alla pagina del corso.