Pubblicato il report a cura dell’Osservatorio concorsi e del Focus group OAT Qualità del progetto che percorre l’andamento dei concorsi di architettura in Italia nel periodo compreso tra gennaio 2025 e giugno 2025.
È importante segnalare che Il periodo considerato nel report si caratterizza per la conferma di una congiuntura negativa che riguarda situazione dei concorsi in Italia. Tutto ciò in un quadro dove si riscontra la diminuzione complessiva delle procedure soggette ad evidenza pubblica a fronte di un utilizzo significativo di affidamenti senza gare.
Nel periodo gennaio 2025-giugno 2025 sono rilevati 46 concorsi (8 x mese contro 6 nel periodo precedente) che costituiscono il 2% del totale dei bandi per incarichi (sola progettazione e progettazione con esecuzione), rispetto al 13% nel periodo precedente. Relativamente alla situazione europea vediamo come l’Italia è lontana dalla Francia (dove il concorso è obbligatorio), dalla Germania e dalla Svizzera e da altri paesi europei.
È ancora significativo l’esame del numero di concorsi parametrizzati alla popolazione di alcuni importanti paesi europei, svetta la Svizzera, mentre è sempre rilevante la situazione francese con situazioni interessanti per la Repubblica Ceca e Austria.
“La presenza di Concorsi di Progettazione si conferma in calo” afferma il Focus group Qualità del progetto, “e riguarda circa 17 casi (corrispondenti al 37%), mentre i Concorsi di idee divengono numericamente rilevanti (29 corrispondenti al 59%).
Sempre significativa la presenza di procedure online che riguarda il 78% dei concorsi del periodo (la parte che riguarda procedure che costituiscono emanazione degli Ordini degli Architetti e del CNAPPC – Concorsi awn, Concorrimi, Archibo – assomma al 20% e significativa è la presenza di procedure on line pubbliche o private).
Fra i temi significativi la Riqualificazione Urbana, seguono le Strutture Pubbliche, Musei e Mostre, Arredo urbano, e altri temi.
 
          