Il 28 ottobre 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge urgente dedicato alla sicurezza nei luoghi di lavoro, con interventi che introducono misure di forte impatto per il settore tecnico e per i cantieri.
Tra le innovazioni più rilevanti vi è l’obbligo per le aziende che operano in appalto e subappalto, pubbliche e private, di dotare i propri lavoratori di un badge digitale di cantiere. La tessera dovrà essere dotata di un codice univoco anticontraffazione e potrà contenere informazioni come i dati identificativi del lavoratore, il contratto applicato, la data di assunzione e, se pertinente, l’autorizzazione al subappalto.
Il decreto introduce anche meccanismi premiali per le imprese virtuose: le aliquote INAIL e i contributi agricoli saranno rivisti, e i datori di lavoro che dimostreranno un miglior andamento in materia di infortuni potranno accedere a incentivi tariffari. Allo stesso tempo, sono previste sanzioni più severe per chi non possiede la “patente a crediti” nei cantieri, con importi che potranno essere raddoppiati rispetto al regime attuale.
Una particolare attenzione è riservata alla tutela dei giovani impegnati in percorsi di formazione scuola-lavoro: il decreto estende al tragitto casa-lavoro la copertura assicurativa INAIL per gli studenti, e stabilisce che le convenzioni tra istituti e aziende non potranno prevedere attività ad alto rischio. Il provvedimento prevede inoltre l’istituzione di borse di studio per alunni e studenti superstiti delle vittime del lavoro.
Il badge digitale, già sperimentato nei cantieri della ricostruzione post-sisma e in alcuni lavori a Roma, rappresenta una pietra miliare nel percorso verso maggiore trasparenza e legalità nei cantieri. Con esso si punta a rafforzare il legame tra presenza fisica, formazione, responsabilità e controllo reale delle attività in cantiere, integrando e rendendo più efficace quanto già previsto dal decreto legislativo 81/2008.
Nello specifico, tale innovazione rafforza quanto già indicato all’Art. 26 comma 8 del Dl.Lgs 81.08 sull’obbligo degli addetti delle ditte di essere dotati di tesserino di riconoscimento, anche per quanto riguarda i lavoratori autonomi come indicato all’art. 20 comma 3 sempre del citato Decreto.
In attesa del testo definitivo da pubblicare in Gazzetta Ufficiale, il nuovo decreto pone le basi per una governance della sicurezza più rigorosa, favorendo un salto di qualità nella cultura della prevenzione, nella responsabilità operativa e nella protezione dei soggetti più vulnerabili nei cantieri.