Nuova linea guida di prevenzione incendi per impianti fotovoltaici

NUOVA LINEA GUIDA DI PREVENZIONE INCENDI PER LA PROGETTAZIONE, INSTALLAZIONE, ESERCIZIO, MANUTENZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI. Nota DCPSTAE n. 14030 del 01/09/2025 

Il primo settembre 2025 è stata pubblicata la nuova linea guida di prevenzione incendi per la progettazione, installazione, esercizio, manutenzione di impianti fotovoltaici che costituisce l’aggiornamento della guida tecnica emanata con nota prot. D.C.PREV. n.1324 del 7 febbraio 2012.

Le nuove linee guida possono essere applicate alla progettazione, installazione, esercizio, manutenzione di impianti fotovoltaici con tensione nominale in corrente continua non superiore a 1500 V, ubicati in attività soggette alle visite ed ai controlli di prevenzione incendi, o a servizio delle stesse, individuate in Allegato I al D.P.R. 151/2011 , incorporati con diversi gradi di integrazione nelle chiusure d’ambito di edifici civili, industriali, commerciali, rurali, ivi incluse pergole, tettoie e pensiline ad essi pertinenti.

Il suddetto documento si applica altresì agli impianti fotovoltaici ubicati su pensiline indipendenti a copertura degli stalli auto, poste a copertura di parcheggi all’aperto su area esterna in prossimità di edifici – quali strutture accessorie – ed “interferenti” con le attività soggette, anche in assenza di continuità strutturale con le relative opere da costruzione.

Il 10 settembre 2025 sono stati inoltre pubblicati i chiarimenti applicativi dove viene precisato che i soggetti che alla data del 1° settembre 2025 avevano già concretamente avviato le procedure finalizzate all’installazione di impianti fotovoltaici possono legittimamente completare il proprio intervento applicando la disciplina precedente. Più nello specifico si possono considerare, a titolo indicativo e non esaustivo, “procedure già avviate” alla data del 1° settembre 2025 le situazioni in cui ricorra una delle seguenti condizioni:

  1. a) siano già state attivate le pertinenti procedure di cui al DPR 151/11;
  2. b) presentazione di comunicazioni, SCIA edilizia, CILA o altre istanze ad uffici competenti;
  3. c) sottoscrizione di contratti vincolanti per la fornitura e/o installazione dell’impianto;
  4. d) completamento della progettazione con specifiche tecniche definitive;
  5. e) avvio dei lavori di installazione;
  6. f) ottenimento e accettazione formale di preventivi vincolanti da fornitori qualificati;
  7. g) disponibilità di documentazione probatoria recante data certa;
  8. h) altre fattispecie giuridicamente equivalenti a quelle sin qui elencate.

La nuova linea guida introduce numerose novità. Vengono di seguito elencale le principali a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • Analisi del rischio specifica per l’installazione dei sistemi di accumulo BESS. A tal fine viene richiamato, quale utile riferimento, la circolare DCPREV 21021 del 23.12.2024 recante “Linee guida di prevenzione incendi per l’individuazione delle metodologie per l’analisi del rischio e delle misure di sicurezza antincendio da adottare per la progettazione, la realizzazione e l’esercizio di Sistemi di accumulo di energia elettrica (“BATTERY ENERGY STORAGE SYSTEM”)”.
  • Aerazione ventilazione: prescrizioni relative alle caratteristiche di resistenza al fuoco dei locali in cui vengono installati gli inverter e le modalità di installazione per garantirne aerazione e ventilazione adeguata;
  • Reazione e resistenza al fuoco: vengono definite le caratteristiche del supporto su cui andranno installati gli inverter;
  • Compartimentazione: vengono definite le caratteristiche dei locali inverter, e le modalità di posa dei cavi in copertura in relazione al compartimento sottostante;
  • Esodo: viene vietata l’installazione dei componenti dell’impianto lungo le vie di esodo;
  • Controllo di fumi e calore: Occorre verificare che l’impianto non interferisca con il corretto funzionamento dei sistemi di evacuazione fumo e calore;
  • Operatività antincendio: Al fine di garantire l’agevole accesso alla copertura, e limitare la propagazione dell’incendio vengono fissate:
  • le distanze minime tra i pannelli e il perimetro della copertura;
  • le distanze minime tra i pannelli e eventuali lucernari;
  • dimensioni massime di raggruppamenti di pannelli;
  • le distanze minime tra raggruppamenti di pannelli;
  • Vengono inoltre fissati i parametri per il corretto collocamento dei pannelli sulle coperture a Shed e sulle facciate;
  • Definita l’ubicazione e le caratteristiche del sezionamento di emergenza;
  • Definiti i sistemi di protezione;
  • Vengono ridefinite le misure tecniche per la modalità di installazione, dove viene eliminata la possibilità di installare impianti fotovoltaici, a prescindere dalla classe di reazione al fuoco del pannello, su supporti privi di caratteristiche di resistenza al fuoco. Si evidenzia che tale prescrizione era già stata introdotta nella norma tecnica V13 allegata al codice di prevenzione incendi.

Per il dettaglio si rimanda alla lettura integrale della linea guida.

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