La professione in Europa

Il Consiglio degli Architetti d’Europa sta lavorando all’edizione 2022 dello Studio di settore per una visione completa della professione di architetto a livello europeo.

La precedente edizione del 2020 ha visto il coinvolgimento di circa 26 mila architetti i quali hanno fornito i propri dati relativamente al luogo e settore di lavoro, reddito, esercizio della professione.

Il nuovo studio del 2022 consentirà all’ACE e agli Organismi membro di aggiornare i dati raccolti nelle precedenti rilevazioni, di mostrare come è cambiata la professione dal 2020 ad oggi e di sviluppare una serie di dati a lungo termine.

Il sondaggio 2022 include nuove domande sulla digitalizzazione in architettura e su come la professione sta rispondendo ai cambiamenti climatici. Dato il grande numero degli architetti italiani rispetto all’intera comunità degli architetti europei (circa 155.000 italiani a fronte di circa 550.000 europei), la corretta adesione italiana al sondaggio è necessaria per ottenere risultati il più aderenti al reale possibile. Nelle edizioni precedenti, la scarsa risposta dall’Italia ha condizionato negativamente i risultati e ha indotto la Commissione Europea a intraprendere politiche per le professioni non adeguate alla condizione italiana: si raccomanda quindi una adesione al sondaggio, nell’interesse della categoria.

Gli esiti dello studio di settore saranno presentati a novembre, durante l’Assemblea Generale del CAE.

 

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