Fondo impresa femminile

Prende il via il Fondo impresa femminile che incentiva le donne ad avviare e rafforzare nuove attività per realizzare progetti innovativi nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio e del turismo. In totale il Fondo dispone di 160 milioni di euro di risorse PNRR che integrano i 40 milioni di euro già stanziati nella legge di bilancio 2021.

Le domande per richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati possono essere presentate secondo il seguente calendario:

  • per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 5 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 19 maggio 2022;
  • per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 24 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022.

Il Bando rimarrà attivo sino ad esaurimento dei fondi a disposizione e gli sportelli online per la presentazione delle domande sono gestiti da Invitalia per conto del Ministero dello sviluppo economico.

Come specificato all’interno del DM settembre 2021, con impresa femminile si intende “l’impresa a prevalente partecipazione femminile, intesa come impresa che, in funzione della tipologia imprenditoriale, presenta le seguenti caratteristiche:

  • la società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 6o per cento dei componenti la compagine sociale;
  • la società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
  • l’impresa individuale la cui titolare è una donna;
  • la lavoratrice autonoma”.

Le professioniste donne possono quindi accedere al fondo per:

  • incentivi per l’avvio di imprese femminili (come libere professioniste) in possesso di partita iva aperta da meno di 12 mesi;
  • incentivi per lo sviluppo o il consolidamento di imprese femminili, in possesso di P.IVA da almeno 12 mesi.

Non sono invece considerate ammissibili le domande presentate da studi professionali associati.

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