Osservatorio concorsi

L’Osservatorio concorsi dell’Ordine Architetti Torino propone una panoramica sull’andamento dei concorsi di architettura banditi a livello nazionale tra maggio e dicembre 2021.

Nonostante le difficoltà del periodo dettate dall’emergenza sanitaria, i concorsi di architettura non hanno riscontrato gravi conseguenze negative in termini né qualitativi né quantitativi.
Nel periodo in oggetto sono stati banditi 85 concorsi di progettazione e di idee, i quali costituiscono il 2% del totale dei bandi per incarichi (sola progettazione e progettazione con esecuzione) rispetto al 2,1% del periodo precedente (gennaio-aprile 2021): un dato che rappresenta una sostanziale tenuta, abbastanza significativa considerato quanto avvenuto relativamente alla pandemia.
Degli 85 concorsi, 82 sono bandi per interventi relativi ad affidamenti di gare che dovrebbero essere effettuate con concorsi, avviati con altre procedure, mentre sono 95 i bandi che avrebbero potuto, presumibilmente, essere affidati con concorsi.

In un confronto internazionale, l’Italia conferma la distanza dalla Francia dove il ricorso alla procedura del concorso è sostanzialmente obbligatorio e si discosta dalla Germania, la quale ha da poco superato il nostro Paese. Nel panorama spiccano inoltre i casi virtuosi della Svizzera e della Spagna.

Relativamente alla distribuzione a livello regionale, svettano Toscana, Puglia, Sicilia, Lombardia e Trentino-Alto Adige.

Tra i temi più ricorrenti nei concorsi si collocano parchi e aree verdi, interventi sugli edifici scolastici, strutture pubbliche, edilizia sociale, water front, arredo urbano, interventi di valorizzazione e rifunzionalizzazione di complessi importanti, interventi infrastrutturali, allestimento di mostre, musei e aree archeologiche, edifici per il culto e attrezzature sportive.

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