Piani per il rilancio

Aggiornamento: il Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34  detto “Decreto Rilancio” è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 maggio 2020.

Con la conferenza stampa di mercoledì 13 maggio, il Governo ha annunciato il Decreto Rilancio, grazie al quale vengono stanziati 55 miliardi a sostegno di famiglie e imprese. Il provvedimento interessa da vicino anche i professionisti, perché prevede un prolungamento del bonus di € 600 anche per i mesi di aprile e maggio, oltre che permettere lo slittamento a settembre di tasse e contributi. Incluso anche il superbonus di 110% su interventi di riqualificazione energetica, annunciato a inizio mese.

Bonus per professionisti

Anche per i mesi di aprile e maggio i professionisti iscritti a casse private potranno ottenere un bonus di € 600: è stato infatti rifinanziato il Fondo per il reddito di ultima istanza istituito dal Decreto Cura Italia e finalizzato al sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti e autonomi. Per riceverlo, i professionisti dovranno dichiarare di non essere:

  • titolari di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
  • titolari di pensione

A breve saranno rese pubbliche le modalità attraverso cui fare richiesta del contributo.

Superbonus edilizio

È stato confermato il superbonus al 110% per interventi di riqualificazione energetica e antisismica realizzati dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021, già anticipato la scorsa settimana. Coloro che effettueranno interventi green che garantiscano il miglioramento di almeno due classi energetiche – da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (Ape) – potranno usufruire del bonus fiscale in 5 rate. Inoltre, è prevista la possibilità di cedere il credito d’imposta maturato alle banche o di chiedere lo sconto in fattura all’impresa che realizza i lavori, la quale anticiperà la somma e incasserà il credito di imposta dal fisco o lo cederà a sua volta.

Contributi e proroghe

Saranno erogati contributi a fondo perduto, accreditati dall’Agenzia delle Entrate, per le pmi fino a 5 milioni di fatturato, a patto che nel mese di aprile abbiano subito un calo complessivo dei ricavi di almeno un terzo rispetto allo stesso periodo del 2019. L’indennizzo è del 20% per i fatturati fino a 400mila euro, del 15% tra 400mila euro e un milione e del 10% oltre questa soglia e fino a 5 milioni. Si prevede anche un credito d’imposta del 60% sui canoni d’affitto per tre mesi (a condizione che si registri una perdita del fatturato di almeno il 50% nel mese di riferimento) e il congelamento degli oneri fissi sulle bollette fino a luglio.

Il Decreto specifica inoltre che sarà concesso un credito di imposta del 60% per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro, fino a un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario. Novità anche in fatto di proroghe: le tasse e i contributi che non sono stati versati nei mesi di marzo, aprile e maggio slittano al 16 settembre 2020. I pagamenti potranno avvenire in un’unica soluzione o in quattro rate mensili a partire da settembre, senza sanzioni e interessi.

Rimani aggiornato sulle novità per i professionisti consultando la nostra pagina dedicata all’emergenza Covid-19.

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