Premiati a Roma

In occasione della Festa dell’Architetto, sabato 2 dicembre al MAXXI di Roma, sono stati assegnati i premi “Architetto italiano 2017” e “Giovane Talento dell’Architettura italiana 2017” rispettivamente allo studio caravatti_caravatti architetti e a Elisabetta Gabrielli. L’obiettivo della premiazione, come sottolinea il Consiglio Nazionale degli Architetti, è stato quello di dare visibilità ai professionisti che rappresentano l’eccellenza italiana.

Ecco i vincitori:

Il premio Architetto italiano 2017 è stato assegnato allo studio monzese caravatti_caravatti architetti di Emilio Caravatti, Matteo Caravatti, Chiara Gugliotta ed Elena Verri per la sua capacità di progettare architetture rispettose dei luoghi e dei contesti sociali in cui sono inserite. L’esempio emblematico della loro filosofia progettuale si trova in “Jigiya So”, architettura essenziale adibita a centro di riabilitazione psicomotorio a Katì nella Repubblica del Mali.

Il premio “Giovane Talento dell’Architettura italiana 2017” è andato a Elisabetta Gabrielli per il progetto del Molo di Askim a Goteborg. È stata apprezzata in modo particolare la funzione sociale dell’architettura: il progetto prevedeva percorsi alternativi per bagnanti con impedita capacità motoria.

Inoltre è stata assegnata una Menzione Speciale come riconoscimento alla carriera a Cino Zucchi, quale grande interprete dell’architettura italiana del ‘900. Con la sua proposta progettuale per il nuovo centro direzionale della Lavazza a Torino è riuscito a porre grande attenzione per la storia della città e del quartiere, così come per la storia e la cultura dell’azienda.

Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia, ha ricevuto il riconoscimento di “Architetto Onorario” per il ruolo di prestigio che la Biennale dell’Architettura ricopre a livello mondiale.

Infine sono state assegnate Menzioni d’Onore a: Markus Scherer per la categoria “Opere di restauro o recupero” per il progetto di restauro e recupero del Corpo “C” del Forte di Fortezza (BZ); allo studio C+S, di Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini per Aequilibrium 15th, installazione disegnata per la quindicesima Biennale di Architettura di Venezia per la categoria “Opere di allestimento o di interni”; alla già vincitrice del premio Giovane Talento dell’Architettura italiana, a Elisabetta Gabrielli va la Menzione per la categoria “Opere su spazi aperti, infrastrutture e paesaggio” per il progetto del Molo di Askim.

Una selezione dei progetti che hanno presentato la candidatura confluiranno nello Yearbook: pubblicazione che il CNA ha l’obiettivo di far diventare una delle più complete raccolte di architettura italiana nonché uno strumento di promozione della qualità architettonica.

Per maggiori informazioni vai sito www.awn.it

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