Architetture Rivelate 2013

Architetture premiate

© Beppe Giardino. La casa tra gli alberi, Studioata
© Beppe Giardino. Sede dello Studio Tosetto, Weigmann e Associati, MARC
© Paolo Libertini. Casa Clot, Lilliana Canavesio, Valter Bruno
© Alessandro Loi. Saluzzo 29, Alberto Rolla
© Luciano Pia, Alessio Guarino. 25 Verde, Luciano Pia
© Paolo Sarboraria. Rebirth house, Paolo Sarboraria, Alberto Guggino, Franco Vidotto, Alberta Torrengo

La casa tra gli alberi

Via Saluzzo 49, Torino
Progetto: Graciliano Berrocal Hernàndez, Alessandro Cimenti, Elena Di Palermo, Elisa Dompé, Daniele Druella, Gian Luca Forestiero, Giulia Giammarco, Romina Musso, Alberto Rosso (Studioata)
Anno: 2012
Motivazione: l’intervento è esemplare perché recupera ad uso abitativo un basso fabbricato artigianale localizzato all’interno di un tipico cortile torinese, indicando un interessante modalità di riqualificazione di tessuto urbano consolidato e diffuso.
Gli elementi distintivi sono: la presenza di forti idee progettuali, la caratterizzazione degli spazi e l’attenzione alla luminosità e vivibilità degli ambienti.
L’utilizzo del verde rappresenta un beneficio per i fruitori diretti e, allo stesso modo, è elemento valorizzatore dell’isolato in cui si inserisce.

Vai alla galleria

Sede dello Studio Tosetto, Weigmann e Associati

Corso Galileo Ferraris 43, Torino
Progetto: Subhash Mukerjee, Michele Bonino (MARC)
Anno: 2012
Motivazione: innovativo esempio di rifunzionalizzazione e cambio di destinazione d’uso di un edificio storico vincolato. Le soluzioni utilizzate per mettere d’accordo le esigenze della committenza con i caratteri e la struttura dell’edificio sono ovunque di particolare interesse. Peculiare è l’inserimento di un elemento totalmente nuovo, la biblioteca sospesa, che riesce a coniugare, in una risposta originale, i vincoli normativi e l’esigenza di nuovi spazi specifici.

Vai alla galleria

Casa Clot

Inverso di Pinasca
Progetto: Lilliana Canavesio, Valter Bruno
Anno: 2012
Motivazione: semplice ed esemplare soluzione di ristrutturazione di un rustico abbandonato, inserito nel tessuto tipico di una piccola borgata alpina. Gli interventi architettonici, mirati sull’esterno ed essenziali all’interno, realizzati in sinergia con una committenza partecipe e attenta, hanno valorizzato il luogo preservandone la tradizione attraverso l’utilizzo sapiente dei materiali, lo studio dei dettagli e la ripresa dei colori originari.

Vai alla galleria

Saluzzo 29

Via Saluzzo 29, Torino
Progetto: Alberto Rolla
Anno: 2010
Motivazione: esempio di “costruzione nel costruito” che cambia la destinazione d’uso di una vecchia autorimessa multipiano, ma ne mantiene i caratteri distintivi.
L’architettura finale è legata al rispetto dell’immagine dell’edificio, per non alterare l’equilibrio consolidato sull’intorno, attraverso il riuso semantico dell’oggetto architettonico del passato, ma che non nega la trasformazione.

Vai alla galleria

25 Verde

Via Chiabrera 25, Torino
Progetto: Luciano Pia
Anno: 2011
Motivazione: l’intervento propone un modello, caratterizzato e unico, di edilizia abitativa. Sviluppando un’idea forte e originale, interpreta l’ideale della “casa sugli alberi” grazie a ricercate soluzioni compositive e un’attenzione a scelte che unendo forma e struttura avvicinano il “sogno” alla realtà. Se pur irripetibile, non si ritiene che sia esportabile ovunque, ma andrebbe calato con attenzione nei riguardi del contesto, quando questo si riveli vulnerabile alla spettacolarizzazione dell’architettura.

Vai alla galleria

Rebirth house – vivere senza petrolio rispettando l’ambiente

Via Broglia 10-12, Mombello di Torino
Progetto: Paolo Sarboraria, Alberto Guggino, Franco Vidotto, Alberta Torrengo
Anno: 2012
Motivazione: l’intervento, recupero di una cascina rurale e delle aree esterne ad essa connesse, sintetizza l’ideale di “vita sostenibile” perseguito dalla committenza. In questo contesto il progetto è attento alla sostenibilità globale del sistema edificio-impianto. Le soluzioni progettuali adottate non modificando in modo sostanziale l’aspetto architettonico ma contribuiscono a migliorare la prestazione globale del manufatto edilizio, rendendo un edificio del secolo scorso prestante e confortevole come un edificio di nuova costruzione.

Vai alla galleria

Giuria edizioni 2012-2013

sezione “giovani”: Federica Ariaudo, Laura Milan, Jasna Chiara Vaccaro, Corrado Vaschetti
sezione “intermedi”: Giuseppe Dimonte, Oscarino Ferrero
sezione “decani”: Pier Massimo Stanchi

Ricerca un termine

oppure

Ricerca per argomento