Il disegno delle cose a venire

La comunità degli architetti in festa
Il disegno delle cose a venire (The shape of things to come)

9 dicembre
Le Roi Music Hall – Via Stradella 8
Dalle ore 18:00

Iscriviti: la partecipazione all’evento riconosce 2 CFP

Ogni disegno è un atto di anticipazione, una prefigurazione del mondo che sarà. Ma è anche un gesto di custodia: nell’atto creativo si sedimentano le tracce di ciò che è stato, le esperienze, le relazioni, le visioni che, nel tempo, continuano a generare senso. L’evento nasce dal dialogo tra il tempo del ricordo e quello dell’immaginazione, tra ciò che è stato costruito e ciò che ancora può prendere forma.

Il disegno delle cose a venire è infatti un invito alla comunità degli architetti a riconoscersi in questo movimento continuo, a celebrare la propria identità più viva: quella che sa trasformarsi, confrontarsi, immaginare.

Quest’anno abbiamo scelto un luogo che parla di trasformazione e visioni: Le Roi Music Hall, spazio simbolo dell’opera di Carlo Mollino. Un luogo che ci permetterà di rivivere un pezzo di storia dell’architettura torinese, fatta di idee audaci, progetti e sperimentazioni capaci di lasciare un’impronta duratura.

La serata si aprirà con le visioni sul futuro e le principali linee di lavoro dell’Ordine, introdotte da Maria Chiara Voci (giornalista esperta di sostenibilità e salubrità nel comparto delle costruzioni e dell’architettura) e affidate all’intervento di Roberta Ingaramo, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino. La Presidente offrirà un quadro chiaro delle priorità che guideranno l’azione dell’Ordine nei prossimi anni, delineando una direzione condivisa per la comunità professionale e annunciando alcune importanti iniziative in corso di avvio.

A seguire interverrà Alessandra Siviero, Presidente della Fondazione per l’architettura / Torino, che presenterà il nuovo Consiglio e il percorso con cui la Fondazione si prepara ad affrontare i prossimi anni.

A completare questa visione sul presente e sul futuro, si affiancherà un momento dedicato al ricordo. I consiglieri della Fondazione Luca Molinari e Emanuele Piccardo proporranno due brevi “tracce” dedicate agli architetti Andrea Bruno e Pietro Derossi: frammenti di storie e idee che faranno riaffiorare il segno che questi due grandi maestri hanno lasciato nel nostro immaginario.

In fine, si aprirà lo spazio del divertimento: musica dal vivo e dj set, un’occasione preziosa per stare insieme, ritrovare colleghi e amici, tornare a sentirsi comunità.

Una comunità che sa riconoscersi in un percorso condiviso e immaginare, insieme, il disegno delle cose a venire.

Iscriviti: la partecipazione all’evento riconosce 2 CFP.

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