Si avvicina la conclusione del triennio formativo 2023-2025, il periodo entro cui tutti gli iscritti all’Albo devono completare il proprio aggiornamento professionale obbligatorio. Per facilitare la verifica della propria posizione e fornire risposte ai quesiti più frequenti, l’Ordine degli Architetti di Torino mette a disposizione una sintesi dei principali aspetti legati all’obbligo formativo: scadenze, modalità di recupero, esoneri e gestione dei crediti.
Di seguito le FAQ per orientarsi correttamente nel percorso formativo prima della scadenza.
FAQ sull’obbligo formativo
Obbligo formativo (2023-2025): qual è il termine?
Entro il 31/12/2025 occorre acquisire 48 CFP “ordinari” e 12 “deontologici” oltre ad avere colmato l’eventuale debito dei trienni pregressi. La situazione formativa è regolare quando nella sezione “Report status”, relativo al triennio formativo 2023-2025, il bollino risulta di colore verde.
Come fare a rimettersi in regola e recuperare i crediti mancanti del triennio precedente?
Occorre frequentare corsi che rilascino CFP, consultabili sulla pagina Offerta completa oppure sulla piattaforma nazionale https://gcfp.cnappc.it/, sezione “Corsi”. La piattaforma automaticamente provvede a chiudere in primis le posizioni debitorie pregresse. Successivamente, i crediti formativi acquisiti sono assegnati al triennio in corso. Gli esoneri relativi al triennio in corso non colmano i debiti pregressi.
Come segnalare eventuali crediti mancanti nella piattaforma CNAPPC
Come già segnalato in passato, qualora nella piattaforma Portale Servizi del CNAPPC non risultassero corsi/seminari o altra attività svolte, si invita a contattare l’ente organizzatore che ha accreditato l’evento. Se l’ente è l’Ordine di Torino, scrivere a segreteriacorsi@fondazioneperlarchitettura.it
È possibile portare i crediti in eccesso al prossimo triennio?
È ammesso riportare nel triennio successivo eventuali crediti formativi “ordinari” maturati in eccesso con un limite massimo di 40 CFP. Gli eventuali crediti eccedenti in “deontologia” verranno riportati al triennio successivo come CFP deontologici con un massimo di 8 CFP. Tutti i CFP, oltre tali limiti, vengono perduti.
È previsto il ravvedimento operoso?
Secondo le ultime linee guida vigenti non è previsto il ravvedimento operoso. Si suggerisce pertanto di acquisire i CFP necessari entro la scadenza prevista (31/12/2025).
Entro quale data è necessario richiedere gli esoneri/autocertificazioni del triennio 2023-2025 di cui si ha diritto?
Gli esoneri (che hanno validità annuale) e i CFP in autocertificazioni devono essere richiesti entro il 31/12/2025.
Per il caricamento corretto si prega di consultare la pagina Obbligo formativo sezione “Esoneri” e le istruzioni al seguente link.
Cosa succede se il mio status formativo dopo il 31/12/2025 continua a risultare con “bollino rosso”, cioè non in regola?
Dopo il 31/12/2025, alla chiusura delle verifiche amministrative necessarie, l’elenco degli inadempienti sarà inoltrato al Consiglio di disciplina per i dovuti procedimenti. L’iscritto, con il recupero del debito relativo al triennio chiuso, si rimette in regola “amministrativa” cioè, per esempio, potrà continuare a partecipare alle gare che richiedono la regolarità formativa. Tuttavia, la regolarizzazione “amministrativa” non esclude il procedimento disciplinare che rimane vincolato allo status formativo risultante alla chiusura del triennio.
 
          