Si è svolto dal 7 al 9 ottobre al MAXXI di Roma l’evento “La città nel Futuro”, organizzato da Ance, che ha riunito stakeholder, esperti, professionisti e imprese insieme a esponenti politici, per discutere le principali sfide dell’evoluzione urbana. La tre giorni ha offerto un confronto serrato su temi cruciali come l’emergenza abitativa, l’adattamento climatico e la rigenerazione del costruito, con particolare attenzione anche alle terre alte.
Il Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Torino, tramite la delega a Marco Rosso, ha portato la prospettiva dei professionisti, primi attori nella sfida green del riuso urbano. Sono infatti i progettisti a dover immaginare e definire la nuova visione della città e del costruito, con approcci innovativi e sostenibili. Nel dibattito sono emerse parole chiave come adattamento climatico, naturalizzazione delle città, politiche dell’abitare (oltre il semplice concetto di “casa”), competitività dei territori e valore sociale del progetto. È stato inoltre sottolineato come il dialogo tra pubblico e privato diventerà sempre più importante e come le regole edilizie e urbanistiche debbano evolversi rapidamente per affrontare le sfide future.
Dall’evento è emersa una condivisione degli obiettivi per una transizione urbana giusta, da affrontare con anticipo e con l’orizzonte al 2050, riconoscendo le opportunità che essa rappresenta per il sistema professionale, per le imprese e per i cittadini. La tre giorni ha confermato che i professionisti, grazie alle nuove visioni progettuali, sono in prima linea nel costruire città più resilienti, sostenibili e inclusive.