Il Premio Raffaele Sirica è stato istituito nel 2010 dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori per ricordare la figura del Presidente Sirica, alla guida del CNAPPC dal 1998 al 2009.
Il Premio è riservato ai professionisti under 40, che potranno presentare le loro candidature entro il prossimo 4 novembre. La scadenza per l’invio dei quesiti è fissata invece al 25 settembre.
L’edizione 2025, intitolata Emergency Hub, è dedicata al tema dell’architettura come cura nell’emergenza. A causa delle sempre più frequenti catastrofi naturali, spesso provocate dal cambiamento climatico, il rapporto tra emergenza, territorio ed architettura è purtroppo divenuto molto complesso e proprio le giovani generazioni di architetti saranno sempre più chiamate a fronteggiarlo non solo dal punto di vista professionale, ma anche umano.
Per questo motivo, il concorso invita alla progettazione di un organismo architettonico chiamato “Emergency Hub”: una struttura che operi nell’immediato post-fase-zero delle calamità naturali, offrendo spazi di lavoro dedicati a professionisti (architetti, ingegneri, geometri) e ad altri soggetti coinvolti (psicologi, protezione civile, istituzioni), nelle attività di coordinamento operativo, gestione delle informazioni, valutazioni tecniche e supporto psicologico. Il bando richiede la progettazione di un manufatto facilmente trasportabile, assemblabile e replicabile, che risponda ai principi della sostenibilità e della progettazione universale, lasciando la più ampia libertà ai partecipanti sulla scelta dei materiali, sulla forma e sulle dimensioni.
Con questo tema di così stretta attualità, la sesta edizione del Premio Raffaele Sirica intende esplorare come le giovani generazioni di architetti affrontino i temi della sostenibilità ambientale, sociale, dell’innovazione costruttiva e digitale, della cultura architettonica applicati al tema della situazione emergenziale.
- Il bando e tutte le informazioni su modalità di partecipazione e scadenze sono consultabili a questo link: Emergency Hub – L’architettura come cura nell’emergenza