3 ospiti con 3 diversi approcci alla professione hanno inaugurato il ciclo di incontri Il martedì dell’architetto.
Il primo è quello di un paesaggista, anzi, di un architetto del paesaggio, come Chiara Martini ha tenuto a sottolineare, perché il “paesaggista” è un pittore, un’artista che ricorre al paesaggio come soggetto principale della propria opera. L’architetto del paesaggio al contrario è una figura professionale che unisce competenze tecniche e culturali, in cui la conoscenza dell’elemento vegetale e dell’influenza della variabile del tempo è fondamentale. Una professione giovane che ancora fatica a essere riconosciuta a livello normativo e che spesso si sovrappone con altre specializzazioni.
Comunicare e promuoversi è fondamentale per un architetto. Matteo Panciatici lo ha affermato con forza. Come insegna la mucca viola di Seith Godin, distinguersi è essenziale per farsi notare. E questa regola vale anche per gli architetti che devono imparare a utilizzare un importantissimo strumento di valorizzazione: i canali di comunicazione on line e in particolare i social network.
Il terzo approccio presentato è quello di Emanuele Bufano che con l’organizzazione della logistica dei magazzini ha fatto un po’ della sua fortuna. Se l’opportunità lavorativa è nata in modo fortuito, ciò che ha permesso a lui e al suo studio di ritagliarsi una nicchia nel mercato è l’attività di ricerca: per due anni hanno visitato magazzini progettati ovunque fino ad aver compreso problemi e soluzioni e dopo non si sono fermati; hanno continuare a restare aggiornati per essere sempre competitivi.
Siamo ancora in cerca dei relatori per i prossimi incontri che si terranno martedì 31 ottobre, 28 novembre e 19 dicembre. Scopri come candidarti.
Ecco qualche scatto della serata.
